Dakar 2022, sogni in frantumi per Petrucci: motore in fumo e rischio ritiro

La sfortuna ha deciso di accanirsi su Danilo Petrucci alle prese con la prima avventura della carriera alla Dakar.

Il pilota ternano, il più illustre tra gli undici italiani in gara nel rally più famoso del mondo, si è infatti dovuto arrendere a problemi meccanici nel corso della seconda tappa, da Ha'il a Al-Artawiyya, che per Danilo si è chiusa dopo 115 km.

Il pilota Tech3 non è riuscito a riparare la propria KTM 450 Rally Factory Replica, che secondo le prime indiscrezioni ha subito la rottura del motore e ha dovuto chiedere il soccorso in elicottero.

Il ritiro costa carissimo a Petrux, al quale potrebbe venire ora concesso di proseguire o da non classificato o con una pesante penalità in classifica generale.

Vanificati così in parte gli ottimi piazzamenti delle prime due semi tappe (23° e 13° posto), così come il buon avvio nella terza giornata di corsa.

Resta ora da capire quali saranno le intenzioni di Petrucci, che aveva approcciato la Dakar 2022 come una prova generale in vista della prossima edizione: possibile che l'ex ducatista decida di proseguire comunque la propria esperienza, ma le condizioni fisiche di Danilo sono precarie dopo il grave infortunio subito in fase di preparazione, la frattura dell'astragalo e del perone della gamba destra fratturati e dopo essere risultato positivo al Coronavirus pochi giorni prima della partenza del raid.

Getty ImagesUn\'immagine della Dakar 2022