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Tour de France e non solo, le parole di Philippe Gilbert

1 LUGLIO
CICLISMO/TOUR DE FRANCE

L'iridato 2012 sprona la Jumbo - Visma: "Può centrare il filotto nei Grandi Giri, ma Van Aert ne risentirà al Mondiale, L'Italia? C'è Ganna, ma serve una Lampre, o una Liquigas".

SPORT TODAY

Philippe Gilbert, che ha conquistato a Valkenburg la Maglia Iridata nel 2012, tasta il polso all'edizione 110 del Tour de France che comincerà dai Paesi Baschi oggi: "Si deve capire a che punto sia il programma di recupero di Pogacar, ha vinto i Campionati Nazionali sia a cronometro che su strada, ma quello non è certo un livello che possiamo mettere a confronto con il Tour; la Jumbo - Visma partirà subito forte per guadagnare tempo nei suoi confronti e metterlo alle corde, sarà una partenza interessante.. Possono fare il filotto nei Grandi Giri, è giusto che Roglic si giochi le sue carte alla Vuelta dopo aver vinto il Giro d'Italia, anche se avrebbe rivestito un ruolo prezioso per Vingegaard: ci sono lo stesso corridori importante, fanno bene a sognare ancora in grande".

A supportare il campione in carica ci sarà Wout van Aert, ma non Primoz Roglic, e tornerà in pista l'ex Maglia Gialla Egan Bernal: "Il Wout che ho seguito al Giro di Svizzera non è forte come era un anno fa, ma, anche se non ha una condizione eccezionale, Van Aert è in grado di fare la differenza; sarà di aiuto a Jonas, ma penso si sia messo in mente di vincere una o due tappe: non è la maniera migliore di avvicinarsi a un evento come il Mondiale. Se c'è un aspetto in cui Tadej deve migliorare, ma non vorrei lo facesse a discapito dello scatto breve che ha caratterizzato la vittoria del Fiandre per esempio, quello è rappresentato dalle salite più lunghe; Bernal ha centrato il suo obiettivo, essere al via del Tour, ora deve completare la riabilitazione e capire se la condizione migliorerà al punto da sognare la Top - 10, ma lui e la Ineos - Grenadiers devono puntare alle vittorie di tappa".

Le riflessioni conclusive a 'Tuttosport' sono rivolte al ciclismo italiano, mai così limitato numericamente al via: "Il movimento non è in crisi, Ganna è uno dei punti di riferimento in gruppo; non ci sono però atleti con costanza al livello migliore. Reputo fondamentale fare esperienza in maniera stabile, senza dover sgomitare o sperare di venire selezionati, quindi rimpiango team come Lampre, o Liquigas".

Philippe Gilbert

Getty ImagesValkenburg - 2012

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