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Analizziamo percorso, squadre e protagonisti dell'edizione numero 109 della Grande Boucle.
IL PERCORSO
Data, partenza/arrivo, lunghezza, categoria, difficoltà (rappresentata dagli asterischi) e mini commento delle 21 tappe.
01/07: Copenhagen-Copenhagen (13,2 km - Cronometro individuale) *** - Cronometro completamente pianeggiante in Danimarca
02/07: Roskilde-Nyborg (202,5 km - Pianeggiante) ** - Attenzione al ponte del Grand Belt, quasi 20 km esposti al vento
03:07: Vejle-Sonderborg (182 km - Pianeggiante) * - Volata quasi certa
05/07: Dunkerque-Calais (171,5 km - Mossa) ** - Rischio vento e 5 GPM (di quarta categoria però)
06/07: Lille-Arenberg Porte du Hainaut (157 km - Mossa) ***** - Ci sono 11 tratti di pavé!
07/07: Binche-Longwy (220 km - Mossa) ** - Sconfinamento in Belgio e ultimo chilometro al 5%
08/07: Tomblaine-La Super Planche Des Belles Filles (176,5 km - Montagna) **** - Primo arrivo in salita con 7 km all'8,7%
09/07: Dole-Losanna (186,5 km - Mossa) ** - Anche in Svizzera arrivo in salita ma meno impegnativo (4,8 km al 4,6%) di quello del giorno prima
10/07: Aigle-Chatel les Portes du Soleil (193 km - Montagna) *** - Si torna in Francia con una serie di salite non impossibili ma che possono fare selezione
12/07: Morzine-Megève (148,5 km - Mossa) *** - L'ultima salita è lunga (circa 20 km) ma pedalabile (4%)
13/07: Albertville-Col du Granon (152 km - Montagna) ***** La tappa alpina più attesa con la salita più alta del Tour (Col du Galibier a 2630 m) e un'ascesa finale complicata: 11,4 chilometri al 9,1%.
14/07: Briançon-Alpe d’Huez (165,5 km - Montagna) ***** Un'altra volta il Galibier (questa volta fino a 2619 metri), il Croix de Fer e arrivo all'Alpe d’Huez (13,9 chilometri al 7,9% di pendenza media)
15/07: Bourg d’Oisans-Saint-Etienne (193 km - Pianeggiante) ** - Tappa mossa adatta alle fughe
16/07: Saint-Etienne-Mende (192,5 km - Mossa) *** A 1,5 km dall'arrivo c'è un "muro" di 3 chilometri al 10,2%
17/07: Rodez-Carcassonne (202,5 km - Pianeggiante) * - Buona occasione per i velocisti
19/07: Carcassonne-Foix (178,5 km - Mossa) *** - Cominciano i Pirenei con 2 salite toste e la lunga discesa fino al traguardo.
20/07: Saint Gaudens-Peyragudes (130 km - Montagna) **** - Pochi km ma tanta salita, compresa quella dell'arrivo a Peyragudes: 8 chilometri al 7,8% di pendenza media.
21/07: Lourdes-Hautacam (143,5 km Montagna) **** - Qualche km in più del giorno prima e altrettanta salita con un arrivo davvero tosto: 13,6 chilometri al 7,8% di pendenza media.
22/07: Castelnau Magnoac-Cahors (188,5 km - Pianeggiante) * - Penultima occasione per i velocisti
23/07: Lacapelle Marival-Rocamadour (40,7 km - Cronometro individuale) **** - Cronometro lunga con 2 brevi ascese nel finale che possono fare la differenza.
24/07: Parigi (La Defense Arena)-Parigi (Champs Elysees) (116 km - Pianeggiante) * Classica passerella conclusiva sui Campi Elisi
LE SQUADRE
I 176 partecipanti al Tour de France sono suddivisi in 22 squadre (di 8 corridori ciascuna): le 18 UCI World Teams, più l'Alpecin-Fenix e altri 3 (invitati dall'organizzazione) UCI Pro Teams.
Le 22 squadre sono di 12 nazioni diverse: Francia (6), Belgio (4), Paesi Bassi e USA (2), Australia, Germania, Gran Bretagna, Kazakistan, Spagna, Israele, Bahrein ed Emirati Arabi Uniti (1).
Ecco l'elenco delle 22 squadre che animeranno il Giro di Francia.
UCI WOrld Teams: AG2R Citroen Team, Astana Qazaqstan Team, Bahrain Victorious, Bora - Hansgrohe, Cofidis, EF Education - Easypost, Groupama - FDJ, Ineos Grenadiers, Intermarché - Wanty - Gobert Matériaux, Israel - Premier Tech, Jumbo-Visma, Lotto Soudal, Movistar Team, Quick-Step Alpha Vinyl Team, Team Bikeexchange - Jayco, Team DSM, Trek - Segafredo, UAE Team Emirates.
UCI Pro Teams: Alpecin-Fenix (wild card di diritto), B&B Hotels - KTM (wild card), Team Arkea - Samsic (wild card), TotalEnergies (wild card).
I PROTAGONISTI
Prima di dedicarci ai favoriti per il successo finale, occupiamoci dei cronoman, che hanno 2 tappe (cominciando dalla prima) a disposizione, e dei velocisti, che fughe permettendo si giocheranno 5-6 frazioni, compresa quella finale sui Campi Elisi.
Specialisti delle cronometro
Partiamo da loro perché uno di loro potrebbe vestire la prima - e perché no anche l'ultima - maglia gialla.
Filippo Ganna
Due volte campione del mondo e fresco campione italiano della specialità, Filippo Ganna è il cronoman più atteso: il fenomeno piemontese, soprannominato Top Ganna, vuole la prima maglia gialla.
Wout Van Aert
Vice campione del mondo (sempre dietro Ganna) nel 2020 e nel 2021, il belga Wout Van Aert al recente Giro del Delfinato si è piazzato a 2 secondi da Top Ganna in una cronometro di 32 km!
Stefan Küng
Campione europeo della specialità, lo svizzero Stefan Küng ha tutte le carte in regola per puntare al successo nella cronometro di Copenaghen.
Quelli che puntano al Tour
Gli sloveni Tadej Pogačar e Primož Roglič (campione olimpico della specialità) e il britannico Geraint Thomas puntano al successo finale anche perché sono competitivi a cronometro.
Gli altri
Stefan Bissinger, Remi Cavagna, kasper Agreen, Mikel Bjerg, Mathieu Van der Poel e l'italiano Mattia Cattaneo.
Velocisti
L'obiettivo dei velocisti? La maglia verde
Fabio Jakobsen
L'olandese Fabio (i genitori lo hanno chiamato così in onore del compianto Fabio Casartelli) Jakobsen, che nel Giro di Polonia del 2020 rischiò la vita in un pauroso incidente, è lo sprinter da battere.
Caleb Ewan
Deludente al Giro d'Italia, l'australiano Caleb Ewan ha già vinto 5 tappe al Giro di Francia.
Wout Van Aert
Il belga non è un velocista puro ma ha le potenzialità per conquistare la maglia verde.
Jasper Philipsen
Vincitore di 3 tappe al Giro di Spagna, il belga Jasper Philipsen è un ottimo velocista.
Alexander Kristoff
A caccia del quinto successo al Tour de France, il norvegese non è più giovanissimo (compirà 35 anni il 5 luglio) ma rimane parecchio veloce.
Sam Bennett
Capace di conquistare la maglia verde nel Tour del 2020, l'irlandese Sam Bennett ha vinto tappe in ogni Grande Giro: 3 in Italia, 2 in Francia e 3 in Spagna.
Dylan Groenewegen
Vincitore di 4 tappe al Tour de France, il velocista olandese Dylan Groenewegen non va sottovalutato.
Favoriti per il successo finale
Tadej Pogačar
Vincitore delle ultime due edizioni del Tour de France, lo sloveno Tadej Pogačar è l'uomo da battere.
Incontenibile in salita, forte a cronometro e piuttosto veloce, il campionissimo di Komenda ha appena dominato (vincendo 2 tappe su 5) il Giro di Slovenia.
Per Goldbet, che lo offre a 1.55, il tris di Pogačar è quasi scontato.
Primož Roglič
Secondo al Tour de France del 2020 e vincitore delle ultime 3 edizioni della Vuelta a España, lo sloveno Primož Roglič va forte in salita ed è il campione olimpico a cronometro: non ci fosse il connazionale Pogačar, sarebbe il Primož (non potevamo esimerci) favorito.
Jonas Vingegaard
Professionista dal 2019, Jonas Vingegaard nel Tour del 2021 si è piazzato secondo (ma a più di 5 minuti da Pogačar).
Ottimo passista-scalatore, il danese è compagno di squadra (alla Jumbo-Visma) di Primož Roglič e Wout Van Aert.
Geraint Thomas
Vincitore del Tour de France nel 2018 e secondo in quello del 2019, il britannico (per la precisione gallese) Geraint Thomas ha molte qualità, a cominciare dall'esperienza di chi ha partecipato a 11 edizioni della Grande Boucle.
Daniel Martínez
Quinto al Giro d'Italia del 2021, il colombiano Daniel Martínez nel 2020 ha vinto il Giro del Delfinato: per i bookmakers è tra i possibili outsider.
Aleksandr Vlasov
passato professionista nel 2018, il passista-scalatore russo, che al Giro d'Italia del 2021 si è piazzato quarto, è al debutto al Tour de France.
Wout Van Aert
Più adatto alle corse di un giorno, il belga Wout Van Aert è così completo che potrebbe dire la sua anche nella classifica generale.
Ben O'Connor
Ottimo scalatore australiano, Ben O'Connor si è piazzato quarto nell'ultimo Tour de France.
Enric Mas Nicolau
Quinto nel Tour del 2020 e sesto in quello dell'anno scorso, lo scalatore spagnolo Enric Mas Nicolau nel 2021 si è piazzato secondo alla Vuelta a España.
Rigoberto Urán
Due volte (2013 e 2014) secondo al Giro d'Italia, il colombiano Rigoberto Urán Urán negli ultimi 4 Tour a cui ha partecipato (2017, 2019, 2020 e 2021) si è piazzato secondo, settimo, ottavo e decimo.
Chris Froome
Inseriamo Chris Froome tra i favoriti per la stima che merita uno dei 7 ciclisti ad aver vinto almeno una volta tutti i Grandi Giri e perché al Tour de France il campione britannico ha collezionato 4 successi, 3 dei quali consecutivi.
Francesi
A secco di successi da 37 anni, dal quinto trionfo di Bernard Hinault (1985), i francesi per interrompere il digiuno puntano (ma senza grandi speranze) soprattutto su Romain Bardet, David Gaudu e Thibaut Pinot.
Gli italiani da classifica (non si sa mai)
Damiano Caruso
Secondo al Giro d'Italia nel 2021, Damiano Caruso ha come miglior piazzamento al Tour de France il decimo posto del 2020.
Vincenzo Nibali
All'ultimo anno da professionista, Vincenzo Nibali, che è uno dei 7 ciclisti ad aver vinto almeno una volta tutti i Grandi Giri, ha un ottimo palmarès alla Grande Boucle: 4 volte tra i primi 10, in 2 occasioni (terzo nel 2012 e primo nel 2014) è salito sul podio di Parigi.
Giulio Ciccone
Solo 25esimo nell'ultimo Giro d'Italia, Giulio Ciccone è alla seconda presenza in Francia.
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