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Il capitano rossonero è entusiasta della presenza di Adrien Rabiot sull'out mancino: «È un grandissimo giocatore, mi piace giocare con lui. Quando salgo, può stare un po' indietro per coprirmi le spalle, e quando sale, anch'io posso restare sul posto. Lui mi aiuta, mi dice cosa fare». Theo conferma che giocherà in questo Europeo anche per il fratello Lucas, assente per infortunio: «È vero, è una situazione un po' triste. Ha avuto questo infortunio al ginocchio nella prima partita del Mondiale, poi si è infortunato di nuovo prima degli Europei, ma parlo con lui tutti i giorni. Sta meglio e spero che anche per lui andremo il più lontano possibile».
Il classe '97 spaventa poi i tifosi del Diavolo con alcune dichiarazioni sul suo futuro: «Sono concentrato al 100% su questo Europeo, se resto o parto lo vedremo dopo. Ritorno in Spagna? Al momento non ci penso». Il laterale torna poi sullo screzio con Dumfries, che potrebbe ritrovarsi di fronte venerdì nella sfida contro l'Olanda: «Io resto tranquillo. Tra Inter e Milan è normale che la rivalità sia importante. Quello che è successo quel giorno è passato. Se lo incontro, lo saluto senza problemi». Il precedente era relativo alla festa scudetto dell'Inter, quando dal pullman scoperto Dumfries aveva ricevuto ed esposto uno striscione offensivo nei confronti di Theo. Uno sfottò che ha poi portato il giocatore e l'Inter a essere sanzionati con una multa. Sulla vicenda, dunque, torna il sereno: pace fatta.
Getty ImagesTheo Hernandez, terzino del Milan e della nazionale francese