Victor Osimhen sarà il primo grande acquisto del Napoli di De Laurentiis in questa anomala estate calcistica: il centravanti nigeriano arriverà a fronte di un importante investimento, ma l'ex agente svela un importante retroscena riguardante le fasi di inizio trattativa.
Ai microfoni di 'France Football', l'ex procuratore Jean-Gérard Benoit Czajka ha spiegato l'iniziale presa di posizione del giocatore: "Victor non voleva andare in Italia. Fin dall’inizio, è rimasto bloccato sull’idea di giocare in Serie A. Mi ha detto che i problemi di razzismo lo spaventavano e che non se la sentiva. Mi ha anche detto a marzo-aprile: 'Non voglio andare a giocare in Italia neanche se la Juventus mi dà € 10 milioni netti all’anno'".
Decisivo poi l'intervento di Koulibaly, che ha già avuto problemi di razzismo in prima persona nel campionato italiano: "A inizio luglio abbiamo incontrato Giuntoli, Gattuso e De Laurentiis, persona con valori ed esperienza che sembrava aver convinto Victor. Osimhen ha parlato anche con Koulibaly, il quale è stato decisivo nella sua scelta per andare a Napoli".
Importante anche l'offerta economica messa sul piatto dalla dirigenza azzurra: "A 21 anni vedere che il Napoli ti offre un ruolo da titolare con un contratto netto di 30 mln di euro in sei anni aiuta".
GettyVictor Osimhen Lille 2019