Indiscrezioni e smentite: Inter, cosa sta succedendo?

Altra giornata a dir poco turbolenta in casa Inter. Nel primo pomeriggio di oggi il tabloid inglese Times aveva lanciato l'indiscrezione di un accordo ormai raggiunto tra il Tottenham e Lautaro Martinez sulla base di 71 milioni di euro. La notizia è stata poi smentita prima da Sky Sport, poi dall'Inter e infine dall'agente dell'argentino, ma è evidente che qualcosa davvero non vada in Viale della Liberazione.

Se infatti la vendita di Hakimi era preventivata e tutto sommato accettata dalla tifoseria, la cessione di Lukaku, confermata ieri sulla base di 115 milioni di euro, ha gettato nello sconforto tutti i supporter nerazzurri. Questo, unito all'addio di Conte e Oriali, allenatore e team manager, sta lentamente creando una disaffezione del popolo interista nei confronti della società. 

Nonostante le smentite del caso, le offerte per il Toro ci sono state eccome (Arsenal, Atletico Madrid e appunto Tottenham), ma per ora sembra che nessuna risponda alle richieste dei nerazzurri che valutano il loro attaccante 90 milioni di euro. E tuttavia questo porta ad una considerazione: tutti, all'interno della rosa nerazzurra, sono cedibili a fronte dell'offerta giusta. In tutto ciò Marotta si trova preso in mezzo tra due fuochi, con la proprietà che vorrebbe fare cassa e la necessità di mantenere una squadra competitiva. Se l'AD condivida il pensiero con la proprietà, questo francamente ormai non si capisce davvero più. 

Lautaro al Tottenham avrebbe significato la fine totale di questo progetto tecnico, l'esplosione dei tifosi e probabilmente anche l'addio di Simone Inzaghi, che si sarebbe trovato tra le mani una squadra non una, non due ma dieci volte inferiore rispetto a quella presa in carico poche settimane fa. Anche se per ora l'Inter ha chiuso la porta in faccia al Tottenham per Martinez, non è davvero detto che da qui alla fine del mercato il fresco vincitore della Copa America rimanga ad Appiano, anche perchè i discorsi sul rinnovo di contratto, in scadenza nel 2023, sono fermi da mesi. 

In un modo o nell'altro, a questo punto la dirigenza, e Steven Zhang in prima persona, dovrebbe metterci la faccia e chiarire, una volta per tutte, quali sono i piani nerazzurri per il futuro, perchè andare avanti così sta diventando davvero complicato.

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