Calciomercato, quando il Milan rifiutò di spendere 12 milioni per Enzo Fernandez

Chissà come sarebbe cambiato il corso della storia se nell'aprile del 2022 il Milan avesse preso Enzo Fernandez dal River Plate per appena 12 milioni di euro. Secondo quanto raccontato dalla stampa francese, infatti, i rossoneri avrebbero potuto portare il centrocampista argentino a Milanello per un decimo di quanto speso poi a gennaio 2023 dal Chelsea per sottrarlo al Benfica. Alla fine il vero affare lo ha fatto le Aquile portoghesi, che lo hanno preso dai Millonarios per 10 milioni di euro più 8 di bonus e appena sei mesi dopo lo hanno rivenduto a 121, facendone all'epoca il trasferimento più costoso della Premier League - superato successivamente da Moises Caicedo, passato dal Brighton sempre ai Blues nell'estate 2023 per 133 milioni di euro -.

Chelsea, Enzo Fernandez non brilla: il Milan si mangia le mani

I soldi sborsati, però, non hanno totalmente trovato riscontro in campo. Il classe 2001, dopo un Mondiale da protagonista in Qatar, non ha brillato con il proprio club. La squadra ha faticato parecchio, sia nella seconda parte della scorsa stagione, che nella prima di questa. Di certo la colpa non è solamente di Enzo Fernandez, ma di una rosa che, nonostante i grandi nomi e un mercato milionario, non è riuscita a produrre in campo i frutti sperati. A Milanello, però, si mangiano ancora le mani per quello che sarebbe potuto essere e invece non è stato. Vista com'è andata la vicenda sportiva del calciatore, quei 12 milioni di euro sarebbero stati l'investimento più azzeccato degli ultimi anni. Ma, come dice un famoso proverbio, «con i se e con i ma la storia non si fa». 

Getty ImagesEnzo Fernandez