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L'apprezzamento della Juventus per Teun Koopmeiners non è un segreto. Il direttore sportivo Cristiano Giuntoli già dai tempi del Napoli aveva messo nella lista dei suoi obiettivi il centrocampista olandese, ma senza mai trovare i presupposti per un assalto. In estate la stessa Atalanta, che recentemente ha rinnovato il suo contratto fino al 2027 (con opzione per il 2028), aveva respinto le avances dei partenopei ma alla guida delle operazioni di mercato c'era già Meluso. Oggi le carte in tavola sono cambiate, il mazzo andrà rimischiato in vista dell'estate. La Juve è pronta a fare sul serio per il trasferimento del ragazzo e in queste settimane avrebbe già strappato l'approvazione del calciatore a un possibile futuro in bianconero.
Ancora in Serie A
La volontà di Koop, infatti, è chiara: se ci saranno le condizioni vuole lasciare Bergamo per fare il salto in una big e la Serie A, a parità di offerta avrà la priorità. Un dettaglio non da poco per la Juventus, soprattutto con l'interesse sempre più forte da parte di club esteri, come alcuni di Premier League. Per arrivare a dama, però, servirà il sì anche della società proprietaria del cartellino. L'Atalanta è intenzionata ad accontentare il suo giocatore, ma solo a patto che sul tavolo di Zingonia arrivi una cifra che si aggiri tra i 50 e i 60 milioni di euro, a meno di aste che da Torino vogliono assolutamente evitare.
Il piano della Juve
Il ragionamento della Juve si struttura in tal senso. L'obiettivo principale è quello di racimolare una tesoretto sufficiente per presentare un'offerta in grado di non prolungare la trattativa e salvarsi dai possibili inserimenti di altre squadre. Per farlo saranno necessari dei sacrifici: la cessione di giovani come Yildiz e Soule oppure l'addio a giocatori del calibro di Chiesa e Bremer, punti cardine della rosa di Allegri. Nessun problema, invece, per quanto concerne l'ingaggio. I 2 milioni percepiti da Koopmeiners a Bergamo saranno raddoppiati dalla dirigenza juventina, rafforzata economicamente dall'addio di Alex Sandro (che guadagna 6,5 milioni annui) e quello sempre più probabile di Rabiot (7 milioni).

Getty ImagesKoopmeiners esulta dopo aver segnato in Milan-Atalanta