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Zaniolo rinasce a Bergamo: la Roma schianta l'Atalanta

18 DICEMBRE
CALCIO/SERIE A

Il gioiello giallorosso e della Nazionale torna al gol in Serie A dopo un anno e mezzo e trascina la squadra di Mourinho all'impresa al Gewiss Stadium: sontuoso Veretout e doppietta di Abraham nel 4-1 finale, Gasperini dice addio al sogno del titolo d'inverno.

SPORT TODAY

Colpo grosso della Roma, che nel primo anticipo del sabato della 18ª giornata passa con autorità sul campo dell’Atalanta rilanciandosi nella corsa alla zona Champions League.

Il 4-1 del Gewiss Stadium, terza sconfitta stagionale della Dea, permette a José Mourinho di cancellare in un pomeriggio tanti dei dubbi che erano emersi attorno alla Roma nel girone d’andata, primo tra tutti la difficoltà a fare punti negli scontri diretti d’alta classifica, difetto ereditato dalla gestione Fonseca.

Dopo le sconfitte contro Lazio, Juventus, Milan e Inter, e il pareggio in casa contro il Napoli, è allora l’Atalanta a fare le spese della personalità di una Roma più forte dei tanti assenti e che festeggia soprattutto il ritorno a grandi livelli di Nicolò Zaniolo.

L'attaccante si mette alle spalle il lungo periodo no successivo agli infortuni ed è protagonista con un assist e un gol, che in Serie A gli mancava dal luglio 2020 contro la Spal.

Mourinho fa al contempo un favore alla “sua” Inter, che con questo risultato vede sempre più vicino il titolo d’inverno, ora irraggiungibile per l’Atalanta, staccata di 6 punti dalla capolista a 90 minuti dalla fine del girone d’andata.

La partita si è messa subito in discesa per la Roma, in vantaggio dopo meno di un minuto proprio grazie a un’invenzione di Zaniolo, che pesca Abraham in profondità: il resto lo fa l’errore di Toloi che spiana la strada alla conclusione vincente dell’ex Chelsea. 

A questo punto la Roma sceglie saggiamente di non arretrare, continuando a pressare altissimo un’Atalanta che va presto fuori giri e che trova lo 0-2 già al 28’ con lo stesso Zaniolo, al termine di uno spettacolare uno-due con Veretout, liberato da un colpo di tacco del nazionale azzurro.

La Dea si scuote solo adesso, ma Rui Patricio dice no a un tentativo di Toloi 60” dopo il raddoppio ospite. I padroni di casa tornano in partita solo nei minuti di recupero per una rocambolesca autorete dell’ex Cristante su tiro di Muriel, da poco entrato al posto di Djimsiti per un’Atalanta a trazione decisamente anteriore, ma che nel secondo tempo, pur attaccando a testa bassa, faticherà a trovare gli spazi tra le linee di una Roma abile nell’alternare fasi di difesa, seppur mai passiva, ad altre di maggiore aggressività.

Gasperini manda in campo anche Pasalic e il pareggio bergamasco arriverebbe al 25’ con Zapata, ma il Var cancella tutto per un fuorigioco influente di Palomino, andato in contrasto con Cristante. Quattro minuti e la Roma chiude i conti con Smalling, che brucia la difesa atalantina di testa su punizione di Veretout. Il francese entra anche nell’azione del poker al 29’, quando un suo tiro respinto da Musso viene ribadito in rete da Abraham.

Abraham, Zaniolo

Getty ImagesAbraham e Zaniolo esultano per la vittoria della Roma in casa dell\'Atalanta

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