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Superlega: Inter e Milan si tirano ufficialmente fuori

21 APRILE
CALCIO/SERIE A

Neroazzurri e rossoneri abbandonano il progetto della Superlega. Anche la Juventus costretta al dietro front

SPORT TODAY

Tanto rumore per nulla. Dopo lo tsunami scatenato ieri dalla nascita della Superlega, il giorno dopo si contano già le società pronte a fare dietro front dopo le reazioni scioccate dei tifosi. Ad una ad una, tutte le 12 squadre coinvolte inizialmente nel progetto hanno abbandonato l'idea di partecipare alla Superlega. I primi dubbi erano in realtà già sorti ieri sera a seguito della reazione di tutte le tifoserie più o meno coinvolte nel nuovo programma di calcio europeo. Prima il Manchester City, poi il Chelsea, di seguito l'Atletico Madrid...insomma, appena nata, la Superlega è già morta.

Oggi In Italia, entrambe le squadre meneghine hanno fatto dietro front proprio oggi con due comunicati distinti, ma che sanciscono di fatto, l'addio al progetto. 

"FC Internazionale Milano conferma che il Club non fa più parte del progetto Super League. Siamo sempre impegnati a dare ai tifosi la migliore esperienza calcistica; l'innovazione e l'inclusione sono parte del nostro DNA fin dalla nostra fondazione. Il nostro impegno con tutte le parti interessate per migliorare l'industria del calcio non cambierà mai. L'Inter crede che il calcio, come ogni settore di attività, debba avere interesse a migliorare costantemente le sue competizioni, per continuare ad emozionare i tifosi di tutte le età in tutto il mondo, in un quadro di sostenibilità finanziaria. Con questa visione continueremo a lavorare insieme alle istituzioni e a tutte le parti interessate per il futuro dello sport che tutti amiamo."

Con un comunicato sul proprio sito, anche i rossoneri, lasciano ufficialmente il progetto Superlega. 

"Abbiamo accettato l'invito a partecipare al progetto di Super League con la genuina intenzione di creare la migliore possibile competizione Europea per i fan di tutto il mondo, per tutelare gli interessi del Club e della nostra tifoseria. Il cambiamento non è facile, ma l'evoluzione è necessaria per progredire, e anche la struttura del calcio Europeo si è evoluta e modificata negli anni. Ma la voce e le preoccupazioni dei tifosi in tutto il mondo rispetto al progetto di Super League sono state forti e chiare, e il nostro Club deve rimanere sensibile e attento all'opinione di chi ama questo meraviglioso sport. Continueremo comunque ad impegnarci attivamente per definire un modello sostenibile per il mondo del calcio."

Infine anche Andrea Agnelli, uno dei principali fautori legato al progetto della Superlega ha dovuto fare marcia indietro e rivedere la situazione, radicalmente cambiata nel giro di 24 ore.

"Con riferimento al comunicato stampa diramato da Juventus Football Club S.p.A. in data 19 aprile 2021, relativo al progetto di creazione della Super League, e al successivo dibattito pubblico, l’Emittente precisa di essere al corrente della richiesta e delle intenzioni altrimenti manifestate di alcuni club di recedere da tale progetto, sebbene le necessarie procedure previste dall’accordo tra i club non siano state completate. In tale contesto, Juventus, pur rimanendo convinta della fondatezza dei presupposti sportivi, commerciali e legali del progetto, ritiene che esso presenti allo stato attuale ridotte possibilità di essere portato a compimento nella forma in cui è stato inizialmente concepito. Juventus rimane impegnata nella ricerca di costruzione di valore a lungo termine per la Società e per l’intero movimento calcistico".

loghi inter juve e milan

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