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Serie A, vincono tutte le Big: Juventus, Lazio e Napoli Ok!

11 APRILE
CALCIO/SERIE A

Bel colpo della Juventus, che supera l'ostacolo Genoa grazie ai gol di Kulusevski, Morata e McKennie. Bene anche il Napoli che supera 2-0 la Samp di Ranieri. La Lazio invece supera l'Hellas solamente nel finale dopo una partita molto complicata.

SPORT TODAY

Sono 3 le partite che si sono giocate in questa domenica pomeriggio. La Juventus si impone nettamente per 3-1 sul Genoa di Davide Ballardini grazie al gol di Kulusevski, Morata e McKennie. Inutile la rete del momentaneo 2-1 di Scamacca, a lungo cercato proprio dalla Juve a Gennaio. Sul campo di Genova, invece, il Napoli vince 2-0 contro la Sampdoria grazie ad un gol per tempo, prima con Fabian Ruiz su assist di Zielinski e poi col nigeriano Osimhen su assist di Lorenzo il Magnifico. Tra Hellas Verona e Lazio vincono i biancocelesti all'ultimo respiro grazie ad un gol del sergente Sergej Milinkovic-Savic

Juventus-Genoa

Le formazioni iniziali:

GENOA (3-5-2): Perin; Masiello, Radovanovic, Criscito; Zappacosta, Behrami, Badelj, Rovella, Biraschi; Pandev, Scamacca. All. Ballardini

JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Cuadrado, De Ligt, Chiellini, Danilo; Kulusevski, Bentancur, Rabiot, Chiesa; Morata, Ronaldo. All. Pirlo

La formazioni bianconera parte col turbo, e dopo 5 minuti è già in vantaggio grazie al gol dello svedese Kulusevski: interno sinistro imparabile, quasi nel sette. Assist di Cuadrado che salta di netto Rovella. Il raddoppio della Juve arriva al 22' e porta la firma di Alvaro Morata: dopo miracolo di Perin e palo di Ronaldo, poi tap-in vincente dello spagnolo.

Al minuto 45 il Genoa va vicino al gol con una bella iniziativa di Scamacca che, servito da Pandev, ha un grandissimo spunto in mezzo a Chielllini e De Ligt. Il portiere polacco però salva tutto.

Il secondo tempo si apre subito con un gol per il Genoa, che accorcia le distanze con Scamacca: tutto solo non può che insaccare di testa, su corner di Rovella!! Sorpreso de Ligt. Prima era stata la combinazione Scamacca-Ghiglione a propiziare il corner.

Le distanze sono ristabilite al 71', quando McKennie trova il gol del 3-1 a tu per tu con Perin. Assist di Danilo

Con questa bella vittoria la Juventus tiene il passo dell'Inter, vittoriosa a San Siro sul Cagliari nella partita delle 12:30. Il Genoa rimane in 13a posizione a 32 punti, pari merito con lo Spezia.

Sampdoria-Napoli

Le formazioni iniziali:

NAPOLI (4-2-3-1): Ospina; Di Lorenzo, Manolas, Koulibaly, Mario Rui; Fabian, Demme; Politano, Zielinski, Insigne; Osimhen. All. Gattuso

SAMPDORIA (4-4-2): Audero; Bereszynski, Yoshida, Colley, Augello; Candreva, Thorsby, Jankto, Damsgaard; Quagliarella, Gabbiadini. All. Ranieri

Bellissima partita quella tra la Samp e gli azzurri, sbloccata nel primo tempo grazie ad un gol dello spagnolo Fabian Ruiz: sontuosa triangolazione Osimhen-Zielinski-Ruiz, che riceve palla al limite dell'area e trova un colpo angolato che batte Audero. Assist di Zielinski

Nel secondo tempo tante emozioni al Ferraris, con il Napoli che continua a spingere forte ma ogni tanto la Sampdoria prova a rendersi pericolosa, soprattutto con il capitano Quagliarella: al 60° Di Lorenzo perde una palla sanguinosa a centrocampo, Candreva lancia Quagliarella in posizione defilata. Il bomber napoletano scocca un tiro in corsa. Ospina blocca in due tempi.

Al minuto 76 viene annullato un gol alla Sampdoria: sul corner di Candreva il n. 18 blucerchiato Throsby anticipa Ospina ma Valeri vuole andare al VAR. Dopo aver rivisto l'azione Valeri cambia idea e decide di annullare la rete, cosa che provoca tantissime polemiche sulla panchina blucerchiata e causa un incattivimento della partita davvero pesante. 

Dopo poco, poi, il Napoli addirittura raddoppia grazie al gol del nigeriano Osimhen, che in volata brucia Yoshida e infila Audero. Sanguinosa la palla persa dalla retroguardia blucerchiata, che ha permesso ad Insigne di fornire l'assist.

La vittoria di oggi permette ai partenopei di salire a quota 59 punti, sempre vicinissimi alla Juve a -3. La Samp di Claudio Ranieri invece si ritrova esattamente a metà classifica: 10° posizione a 36 punti.

Hellas Verona-Lazio

Le formazioni iniziali:

LAZIO (3-5-2): Reina; Marusic, Acerbi, Radu; Akpa Akpro, Milinkovic-Savic, Lucas Leiva, Luis Alberto, Fares; Immobile, Caicedo

HELLAS VERONA (3-4-2-1): Silvestri; Dawidowicz, Magnani, Dimarco; Faraoni, Miguel Veloso, Sturaro, Lazovic; Barak, Zaccagni; Lasagna

Partita davvero bloccata al Bentegodi di Verona tra Hellas e Lazio. Al minuto 23 palo di Ciro Immobile: l'attaccante laziale incrocia il destro sulla sponda aerea di Caicedo. Palla sul legno più lontano a Silvestri battuto.

Ad inizio secondo tempo gol annullato alla Lazio con Caicedo: azione e gol di prepotenza dell'ecuadoriano, che spazza via Magnani e, entrato in area, batte Silvestri in uscita. Dopo aver visto l'azione al VAR, il direttore di gara annulla la rete per una evidentissima gomitata di Caicedo su Magnani

Proprio allo scadere però arriva il gol vittoria firmato da Milinkovic-Savic, conn un colpo di testa su assist di Radu.

Vittoria soffertissima per la Lazio, ancorata al 6° posto in Serie A a quota 55, mentre l'Hellas non disdegna il risultato finale considerando la forza dell'avversario, e si ritrova all'8° posto a quota 42, -9 dalla Roma.

Juventus

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