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Non ci sono ordine, né brillantezza nelle prime idee della Juventus, che viene imbrigliata dal Bologna col passare dei minuti sempre più propositivo: prima Ndoye spara in diagonale su Perin dalla destra, poi Zirkzee inventa un assist prezioso per Ferguson, che infila il numero 1 bianconero; lo stesso scozzese si propone per la doppietta personale, i padroni di casa faticano a reagire (timide conclusioni di Fagioli e Chiesa, la seconda volta su punizione) e sono i fischi ad accompagnare il rientro piemontese negli spogliatoi.
E' un'altra grinta che permea la proposta juventina nel secondo tempo: il Bologna è compatto e rischia su Vlahovic, che pareggia, ma che sconta la posizione di fuorigioco di Rabiot, che ostacola la visuale a Skorupski; è Weah poi a sollecitarne i riflessi. Gli allenatori si affidano a forze fresche: entrano in campo i vari Iling e Poba, Corazza, Dominguez e Karlsson; una svolta è rappresentata dal mancato penalty per fallo di Iling su Ndoye, lesto a riprendere la respinta di Perin sull'infaticabile Zirkzee. Nel finale il colpo di testa del serbo è valido e fissa il punteggio sull'1 a 1, ma Allegri ha tanto da lavorare.
Questo il tabellino:
Juventus-Bologna 1-1 (0-1)
Marcatori: 24' Ferguson (B), 35' st Vlahovic (J).
Juventus (3-5-2): Perin; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Weah (82' McKennie), Fagioli (66' Pogba), Locatelli (82' Yildiz), Rabiot, Cambiaso (66' Iling-Junior); Chiesa (73' Milik), Vlahovic. Allenatore: Allegri.
Bologna (4-2-3-1): Skorupski; Posch, Beukema, Lucumì, Lykogiannis (61' Corazza); Aebischer (85' El Azzouzi), Moro (61' Nico Dominguez); Orsolini (61' Karlsson), Ferguson, Ndoye (90'+2' Fabbian); Zikrzee. Allenatore: Thiago Motta.
Arbitro: Sig. Di Bello.
Ammoniti: Rabiot (J) Posch (B) Yildiz (J).
Getty ImagesFerguson e Vlahovic in gol