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"Arrivare a Milanello, trovare giocatori importanti e un allenatore, è un'emozione che si prova poche volte nella vita. Sono contento di essere qui. Solo il talento non basta, solo il lavoro non basta. Serve dare sempre il massimo. Essere al Milan è il massimo della vita. Ogni giovane vorrebbe giocare qui. Sono orgoglioso di essere qui, sono stati ripagati i sacrifici che ho fatto. Sono felice di essere al Milan, una squadra con una storia incredibile. Io gioco dove serve al mister. Io sono nato esterno d'attacco, poi ho fatto bene anche sotto punta. Deciderà lui dove farmi giocare".
Passare dal Crotone al Milan (una squadra con una grande tradizione di fenomeni brasiliani) può non essere facile, soprattutto per un giocatore che si è dovuto sudare ogni singolo salto di categoria:
"Fare solo un nome (di brasiliani ex rossoneri, ndr) è difficile. C'erano tanti grandi giocatori brasiliani e non, tutti giocatori che mi hanno fatto emozionare. Quello era un Milan da sogno che ti faceva divertire. Sono al Milan, devo giocare da giocatore da Milan. Il passato fa parte del passato, sono dei ricordi che restano, ma ora devo pensare solo a fare bene nel Milan. Io gioco a calcio perchè mi piace. Essere o meno brasiliano non fa differenza. Il calcio è cambiato tanto, non sento questa responsabilità. Devo pensare solo dare il mio meglio per il Milan".
Una battuta anche sulle vere ambizioni al Milan:
"Anche l'anno scorso poteva vincere lo scudetto. Nelle prime partite ho visto una squadra aggressiva, ci sono tanti giocatori importanti. Ci proveremo. Non vedo l'ora di scendere in campo, mi piace giocare partite importanti. Questa squadra ha tante cose. Io porterò la mia voglia di lavorare e il mio modo di giocare. Il mio sogno è vincere lo scudetto e la Champions. Sono maturato tanto, arrivo qui a 30 anni che è diverso che arrivare qui a 20 anni quando hai una testa diversa. Se sono arrivato adesso è perchè doveva andare così".
In ultimo, una dichiarazione d'intenti:
"Alla gente piace vedere la fantasia. Io spero di infiammare presto San Siro".
Getty ImagesJunior Messias