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Serie A, De Zerbi attacca il Milan: "Non voglio giocarci"

20 APRILE
CALCIO/SERIE A

Il tecnico del Sassuolo senza freni: "Sono molto arrabbiato perché domenica è stato fatto un colpo di Stato".

SPORT TODAY

Roberto De Zerbi non ci sta. Il tecnico del Sassuolo ha attaccato senza mezzi termini la Superlega, dichiarando anche di non volersi presentare contro il Milan, una delle squadre fondatrici del nuovo torneo: "Non ho piacere a giocare questa partita perché il Milan fa parte delle squadre fondatrici. L’ho detto a Carnevali e ai miei giocatori. Poi se Carnevali mi obbligherà allora andrò, ma ci sono rimasto male".

De Zerbi spiega il suo dissenso: "Ieri prima dell'allenamento ho parlato con i ragazzi della situazione. Ho espresso il mio pensiero. Sono molto arrabbiato perché domenica è stato fatto un colpo di Stato, nei contenuti e nella modalità. Potevano farlo alla luce del sole invece di fare comunicati a mezzanotte. Il calcio è di tutti ed è meritocratico. Il comportamento di questi club lede il diritto del più debole, al quale impedisci di crearsi la strada. È come se il figlio di un operaio non possa in futuro sognare di poter fare il dottore o l’avvocato. È come se dicessero: ‘il pallone è mio, gioco io, lo porto via’".

Il tecnico del Sassuolo conclude: "Quest’anno siamo partiti con questa società e questi giocatori con il sogno dell’Europa, poi forse io e la mia società siamo stupidi perché ancora sogniamo - dice ancora De Zerbi -. Però qualche risultato lo abbiamo fatto. Se questo è il calcio moderno, è una roba che non rispetta l’uomo. Non ci interessa se quelle squadre sono indebitate. Queste società sono gestite da potenti e prepotenti ma non per questo debbono farla pagare alle piccole società che fanno le cose per bene".

Roberto De Zerbi

Getty ImagesRoberto De Zerbi

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