QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

Serie A, da Zoro a Vlahovic: quando il razzismo ha fermato il calcio

21 GENNAIO
CALCIO/SERIE A

Troppo spesso questi episodi hanno portato alla sospensione di un match: l'elenco

SPORT TODAY

L'interruzione di Udinese-Milan per gli insulti razzisti rivolti a Mike Maignan, portiere rossonero, è solo l'ultimo di una serie di casi che tristemente parlando attanagliano il calcio italiano. Il francese, dopo essersi lamentato con l'arbitro Maresca, ha deciso di abbandonare il campo fino alla risoluzione di un problema nei confronti del quale bisogna trovare una soluzione al più presto. Oltre a quanto accaduto ieri, infatti, in passato sono stati molte altre le situazioni in questo fenomeno ha portato a reazione nervose da parte dei diretti interessati.

I casi più noti

Tra i primi a rendersi protagonisti di gesti significativi c'è Zoro. Nel 2005 il giocatore del Messina venne preso di mira dai tifosi dell'Inter per tutta la durata del primo tempo fino a quando, stanco di quanto stava accadendo, ha preso il pallone, e smesso di giocare. Storica fu invece l'esultanza di Eto'o cinque anni dopo. L'attaccante camerunense, nel corso di un Cagliari-Inter fu vittima di continui 'buu' che portarono Tagliavento a sospendere il match per qualche minuto. Alla ripresa segnò un gol e mimò polemicamente una scimmia.

Fece il giro del mondo nel 2013 quello che accadde durante l'amichevole tra il Milan e la Pro Patria a Busto Arstizio. I tifosi di casa umiliarono Kevin Prince Boateng che, stremato dagli insulti, ricevette il pallone e lo scagliò verso gli spalti, prima di rientrare negli spogliatoi insieme ai compagni. Un gesto simile, ma durante una gara ufficiale, avvenne durante una sfida tra Pescara e Cagliari. Muntari, dopo esser stato ammonito a causa di un fraintendimento con l'arbitro, uscì pochi minuti prima della fine.

Arrivò addirittura la chiusura della Curva Nord per il turno successivo dopo gli avvenimenti di Lecce-Lazio. Il settore ospiti biancoceleste fischiò Umtiti e Banda portando Marinelli a sospendere il match. Chiude una lunga lista, che riporta solo gli episodi più importanti, quello che successe al Gewiss Stadium di Bergamo tra Atalanta e Juventus. Vlahovic, subentrato, segnò la rete della vittoria scatenando una reazione vergognosa dei bergamaschi che ha comportato l'interruzione della partita.  

Mike Maignan

Getty ImagesMaignan si lamenta con Maresca per i cori razzisti

NOTIZIE CORRELATE