Serie A, Cagliari ed Empoli non si fanno male: 0-0 ma quante emozioni

Finisce senza sconfitti l’ultima gara stagionale di Cagliari ed Empoli. In Sardegna la gara si chiude a reti bianche, non però senza emozioni. Ci provano subito gli ospiti con Cambiaghi e poi con Caputo, in un assedio che va avanti per i primi dieci minuti. La prima vera occasione, ancora per l’Empoli, arriva però al 13’: Caputo, servito in area, gira per Maldini che viene però anticipato da Azzi. E proprio Azzi sei minuti dopo sfiora il gol: ingresso in area sulla sinistra e movimento a rientrare sul destro: il tiro-cross, pericoloso, trova la deviazione di Pavoletti ma il pallone finisce sul fondo. Rischia grosso Maleh al 30’: ammonito pochi secondi prima, allontana il pallone per ritardare la ripresa del gioco. Maresca lo grazia. Serve invece un gran salvataggio di Dossena a evitare il gol di Cambiaghi cinque minuti dopo.

La ripresa si apre con il Cagliari protagonista: tante azioni e occasioni, prima con Prati poi - clamorosa - con Pavoletti. Il vantaggio arriva al 66’ con una punizione di Viola: tiro-cross del calciatore su cui esce malissimo Caprile che viene oltrepassato dal pallone che finisce in rete. Il Var però richiama Maresca: il contatto tra Pavoletti e Caprile viene giudicato irregolare e il gol annullato. Nove minuti più tardi Viola sfiora ancora il gol, ma la conclusione finisce a lato. L’occasione più grande arriva però all’80’: Pavoletti viene colpito al volto da Walukiewicz in area, il rigore è inevitabile. Sul dischetto ancora Viola che si fa ipnotizzare da Caprile e calcia male. Decisivo ancora il portiere dell’Empoli a tre minuti dal 90’ con una grande uscita su Luvumbo e nel quinto degli otto minuti di recupero su Petagna: finisce 0-0, tra rimpianti e grandi protagonisti.

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