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Pioli: "Il mio Milan può ancora dare tanto. Con la Roma un po' presuntuosi"

21 APRILE
CALCIO/SERIE A

Il tecnico rossonero presenta la sfida contro l'Inter: ecco le sue parole nella conferenza stampa della vigilia

SPORT TODAY

Reduce dall'eliminazione ai quarti di finale di Europa League, il Milan è atteso da un'altra sfida importantissima: il derby contro l'Inter. I rossoneri, sconfitti nelle ultime cinque stracittadine, ospitano i nerazzurri nel posticipo della 33ª giornata. Vietato sbagliare, anche perché un altro ko permetterebbe ai ragazzi di Simone Inzaghi di laurearsi campioni d'Italia con cinque turni d'anticipo e appuntare sul petto la seconda stella. «Possiamo usare tanti termini: orgoglio, appartenenza. Per la classifica in campionato, per l'uscita dall'Europa League, per la partita che può dare lo scudetto all'Inter, noi abbiamo una grande occasione e dobbiamo approfittarne. Una vittoria sarebbe importantissima. Di me non parliamo, se ne sta parlando da troppo e non fa bene a nessuno. Ma non a me. Il mio Milan può ancora dare tanto. Alla squadra chiedo di vincere domani, di fare bene alla fine. Venivamo da un momento importante, poi siamo stati eliminati giocando come non facciamo di solito. Possiamo dare molto di più. Troppe critiche nei miei confronti? Non mi interessa: tutti hanno il diritto di giudicare, c'è chi lo fa con rispetto e chi meno, ma non posso cambiarlo. La cosa più importante è che domani 70mila tifosi spingeranno il Milan. Non parliamo di me, interessa poco. Parliamo piuttosto del Milan, che deve ribaltare cinque sconfitte nel derby. Dobbiamo fare una grande partita, loro sono forti e meritano di vincere lo scudetto. Ma dobbiamo fare di tutto affinché non accada domani».

Pioli e l'errore commesso con la Roma

«Rimpianti per questa stagione? Non darò voti né bilanci, lo farò alla fine - commenta -. A fine anno farò le mie valutazioni, sicuramente mi porterò via qualcosa. La squadra non deve giocare per me, ma per se stessi, i tifosi e la maglia che indossa, le altre cose mi interessa poco, conta la prestazione e il risultato, non Pioli. Quando arriviamo troppo convinti non riusciamo a reagire alle difficoltà. Contro la Roma abbiamo peccato di presunzione. È un errore che abbiamo pagato a caro prezzo. Sono state due partite non al nostro livello anche se equilibrate, ma sono state due sconfitte. Loro hanno fatto meglio. Domani queste cose non possiamo permettercele, servirà tutt'altro: il livello è alto e dovremo superarci»

Milan-Inter: la conferenza stampa di Pioli

«Mi sento di dare tutto - prosegue -. Ho sempre detto che ho fatto così dal primo giorno e ho ricevuto tantissimo. Come si fa a ritrovare la sicurezza nel derby? Giocando con grande motivazione, senza andare sotto nei primi minuti come è già successo, giocare sapendo di essere all'altezza. All'andata avevamo altissime aspettative, poi ci siamo scontrati con difficoltà che non abbiamo superato. Mi aspetto un derby carico di nervosismo, ma che sia un sano nervosismo a livello agonistico. Ho molta fiducia nei miei giocatori. Dovremo sbagliare il meno possibile, ma ci credo. Al netto delle posizioni che sceglieremo, dovremo sacrificarci tutti. E quando avremo la palla servirà la gestione per farli correre e trovare spazi. Cosa mi aspetto nelle prossime settimane? Il mio verbo è uno solo, il lavoro. Cerco di dare il massimo e di vincerle tutte fino alla fine. Poi si tireranno le somme, poi vi dirò cosa penso della stagione e il perché di tutto quello che è successo».

Stefano Pioli

Getty ImagesPioli, allenatore del Milan

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