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Il difensore parla dal ritiro della nazionale danese: "Il Milan è il club dei sogni per tanti motivi, tutta la mia famiglia si trova bene qui. Il rinnovo è stato un segnale importante da parte della società".
Non solo è cresciuto sotto il punto di vista tecnico, Simon Kjaer è anche un gigante di umanità, basti a pensare quanto fatto in aiuto del compagno di squadra Eriksen agli ultimi europei.
"Non vorrei essere in nessun altro posto diverso dal Milan. Mi trovo benissimo con il mio ruolo, i compagni, l’allenatore e sento la fiducia di tutti. Per tanti anni ho cercato di venire qui poi si sono verificate le giuste coincidenze che hanno fatto sì che arrivassi in rossonero. Il Milan è il club dei sogni per tanti motivi. Mia moglie e mia figlia stanno bene a Milano e non ci sarebbe stata squadra in grado di convincermi a preferirla ai rossoneri".
"Il rinnovo firmato fino al 2024 è stato per me un gesto importante, quasi una pacca sulla spalla anche perché qui non prolungano contratti per più anni ai giocatori sopra i 30 anni. Non ci poteva essere segnale per me più importante da parte del club. L’unica cosa che cambierei della mia carriera sarebbe il fatto di arrivare al Milan almeno 15 anni prima di quanto ho fatto. La mia storia non sarebbe potuta essere migliore: sono arrivato al Milan e a Milano dopo tante esperienze maturate in diversi posti e potrei anche chiudere la mia carriera qui".
Il difensore rossonero è poi intervenuto anche ai microfoni del canale svedese TV 2 SPORT, dove ha parlato del suo tecnico al Milan, Stefano Pioli e di quello della nazionale danese Hjulmand:
"In linea di principio possono farmi correre attraverso un muro se è quello che mi chiedono. Ma sanno anche molto bene che voglio mettere in discussione le cose che vengono dette. Se devo correre attraverso un muro, ho bisogno di sapere perché. Se mi danno una buona ragione, lo faccio. Ci sono molte somiglianze tra loro. Sono gli allenatori con cui sono cresciuto di più. Queste sono persone con cui posso discutere di calcio. Sanno che se mi danno la loro fiducia, hanno anche da parte mia una fiducia al 100%. Sono due allenatori fantastici che danno tanto sia dal punto di vista calcistico che umano. Sono fonte di ispirazione".
Su Pioli: "Prima di tutto è un ottimo allenatore. Allo stesso tempo è anche una persona fantastica che si prende cura di tutti i suoi giocatori, creando allo stesso tempo una struttura a livello di squadra sia dentro che fuori dal campo. Poi ha voluto dei giocatori più esperti, siamo stati presi dal Milan per portare una certa cultura dentro e fuori dal campo. La sua fiducia nei miei confronti è al 100% e anche noi lo supportiamo al 100%".
Getty ImagesSimon Kjaer