QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

Milan, il problema attaccanti esiste: mai due bomber a disposizione

3 SETTEMBRE
CALCIO/SERIE A

Ibrahimovic ai box e Giroud positivo al Covid. Ad oggi entrambi gli attaccanti del Milan sono out per qualche motivo, e questo potrebbe essere un trend frequente in questa stagione.

SPORT TODAY

La strategia del Milan per quanto riguarda l'attacco è ormai chiara da un paio d'anni a questa parte: gente giovane e rapita sugli esterni e un bomber esperto nel mezzo che la butti dentro. Il problema è che i rossoneri stanno puntando su gente davvero "molto esperta", e questo crea non pochi problemi a livello numerico. 

Se Ibrahimovic è stato bene o male integro per tutto il primo anno di permanenza a Milanello, nel corso del 2021 è quasi sempre stato vittima di problemi muscolari che ne hanno fortemente limitato l'utilizzo. A gennaio dello scorso anno Maldini e Massara hanno provato a prendere Mandzukic, ma si è rivelato un vero e proprio flop, costantemente infortunato ancora peggio dello svedese e mai capace di lasciare il segno nelle poche opportunità avute. Ora Ibra è ancora fuori, e il Milan ha continuato nella sua politica di gente esperta andando a prendere Olivier Giroud a 0 dal Chelsea. 

Inizio stupendo per il Campione del Mondo 2018, doppietta all'esordio a San Siro e ovazione di tutto lo stadio. Tutto bene? No, perchè l'attaccante francese è risultato positivo al Covid-19 ed ora è in isolamento domiciliare, lasciando di nuovo il Milan senza un centravanti. Tirando le somme, negli ultimi anni, il Milan non è mai riuscito ad avere due prime punte a disposizione nello stesso momento. Pensiero, questo, condiviso anche dal giornalista Carlo Pellegatti, da tantissimi anni dentro gli affari rossoneri:

"C’è stizza, c’è amarezza, c’è rabbia perché il Milan non riesce a entrare in campo con 11 giocatori, fra questi un bomber col numero 9, e un altro bomber col numero 9 provo a subentrare dalla panchina. Questo è successo negli ultimi 2 anni pochissime volte. Ora che il Milan ha preso Giroud, arriva il Covid. Il giocatore sta bene ma non sappiamo quando potrà tornare. Ciò non permette allo stesso Zlatan Ibrahimovic di rientrare quando starà bene al 100%. Questo rovina i piani ed è veramente una beffa che il Milan non riesca ad avere due bomber a disposizione contemporaneamente”.

Ibra dovrebbe rientrare a breve, è vero, ma perchè i rossoneri non cercano mai anche qualcuno di più affidabile a livello fisico per il ruolo di prima punta? Molte volte è toccato ad Ante Rebic giocare punta, lui che punta non è, e questi erano i principali contro anche dell'ingaggio di Giroud, anche lui spesso vittima di problemi fisici.  Certo, rimane Pietro Pellegri a disposizione, ma è stato preso per non fare più di qualche partita, diciamolo chiaramente. A parte tutto ciò, è proprio controcorrente a tutti la strategia del Milan "in partenza".

Se continuerà così, con un Ibrahimovic sempre fermo ai box ed un Giroud in costante forse (tralasciando il Covid, i problemi muscolari del francese sono ben noti), come può il Milan sperare di continuare a lottare al vertice? Certo, rimane Pietro Pellegri a disposizione

Olivier Giroud

Getty ImagesOlivieri Giroud esulta dopo un gol segnato con il Milan

NOTIZIE CORRELATE