QUESTO SITO NON RAPPRESENTA UNA TESTATA GIORNALISTICA IN QUANTO VIENE AGGIORNATO SENZA ALCUNA PERIODICITA'

Lazio, Sarri: "Covid? Non vorrei lo stadio chiuso"

8 GENNAIO
CALCIO/SERIE A

Il tecnico biancoceleste in vista dell'Inter: "Abbiamo due facce in questo momento: quella della difesa e quella dell’attacco".

SPORT TODAY

In vista di Inter-Lazio, Maurizio Sarri è intervenuto in conferenza stampa: "Abbiamo due facce in questo momento: quella della difesa e quella dell’attacco. In attacco non siamo stati caparbi, ma abbiamo avuto qualità. Dietro stiamo facendo qualche errore di troppo, sia a livello individuale che di reparto. L’Inter è forte, ha numeri straordinari e San Siro è uno stadio non semplice".

La Lazio dovrà fare a meno di Acerbi: "Leiva il centrale lo potrebbe anche fare, mi sembra che al Liverpool ci abbia giocato quasi un anno - ha detto Sarri -. L’ha fatto anche a Venezia in uno spezzone di partita. Radu nell’ultimo mese ci ha dato grandi segnali, quindi è giusto prenderlo in considerazione. L'infortunio del difensore numero 33 può cambiare i piani di mercato? Non so che tipo lesione abbia, deve ancora fare gli esami, poi vediamo. Non parliamo tutti i giorni di mercato, dobbiamo stare sul pezzo per le partite noi. Altri pensano al mercato".

Infine un commento sulla situazione Covid: "Riguarda la vita di tutti, non solo lo sport. Se questa pandemia è pericolosa ci dovrebbe essere un lockdown totale, altrimenti si declassa a influenza e si sta a casa con la febbre. Spero solo che non si arrivi allo stadio chiuso: fa passare la voglia di andare in campo anche a chi ha una passione feroce come la ho io".

Maurizio Sarri

Getty ImagesMaurizio Sarri

NOTIZIE CORRELATE