_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })();
(function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start': new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0], j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src= 'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f); })(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC'); grecaptcha.ready(function() { grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) { var score = token.score; var dataLayer = window.dataLayer || []; dataLayer.push({ 'reCaptchaScore': score }); }); });Dusan Vlahovic nel 2024 è l’alieno della Juventus. Il serbo da gennaio segna più di Lautaro, Haaland e Mbappé: una rete ogni 68 minuti e nove gol in sette partite che lo portano a 15 totali in stagione. Con buona pace di chi gli avrebbe preferito Lukaku: il confronto con Big Rom, ad oggi, è impietoso. Allegri lo ha elogiato «Vlahovic ha fatto un percorso di crescita. Prima quando giocava era sempre nervoso, viveva con l’ansia di segnare. Ora invece è molto più equilibrato, tiene bene il ritmo e non esce mai dalla partita. Nell’ultimo periodo gli è successo solo con l’Inter. Sta trovando una buona condizione».
Dusan, dopo tante difficoltà, si è preso la Juventus sulle spalle. Tra settembre e novembre ha giocato 8 partite senza segnare prima di sbloccarsi contro l’Inter. Da quel momento in poi è diventato più maturo e consapevole. Sui social Dusan ha caricato i tifosi: «La lotta continua. Insieme. Sempre». Il serbo ha sempre voluto solo la Juventus, e i tifosi bianconeri hanno sempre sperato nella sua permanenza schierandosi al suo fianco come quando nell’amichevole di famiglia intonarono il coro: «Noi Lukaku non lo vogliamo». A Dusan è bastato poco per ritrovare la magia.
Getty ImagesVlahovic