_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })();
(function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start': new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0], j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src= 'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f); })(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC'); grecaptcha.ready(function() { grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) { var score = token.score; var dataLayer = window.dataLayer || []; dataLayer.push({ 'reCaptchaScore': score }); }); });L'Atalanta accarezza una nuova impresa e soprattutto il sorpasso sul Milan al secondo posto della Serie A. Ma all'Olimpico segna, domina, poi si fa male da sola, regala la superiorità numerica alla Roma e deve accontentarsi di un 1-1 che proietta nuovamente i rossoneri un punto sopra la Dea.
Gasperini decide di rilanciare Ilicic dal primo minuto, ma il primo squillo degli orobici è firmato dall'ispiratissimo Malinovskyi: Pau Lopez respinge di pugno. La reazione giallorossa è affidata a Pellegrini, ma chi colleziona occasioni è la squadra nerazzurra: Zapata impegna ancora Pau Lopez, poi Ilicic spaventa la retroguardia di casa, ma lo stesso Zapata e Freuler sono imprecisi nel passaggio decisivo.
Il tema della partita non cambia, e Lopez deve fare gli straordinari sul solito Zapata (dopo un'ariosa azione tra Ilicic e Malinovskyi) e poi sulla sassata di Ilicic. Il gol è nell'aria e lo trova Malinovskyi, che al 26' raccoglie di potenza l'assist di Gosens e trafigge la porta della Roma. E prima dell'intervallo arriva un nuovo miracolo di Pau Lopez, stavolta su Freuler.
I ritmi sembrano abbassarsi nella ripresa, ma è solo un'impressione: decisivo diventa l'ex Ibanez, che due volte salva la porta su Gosens e Freuler. La Roma cresce (pericolosi Veretout e Mkhitaryan), ma a divorarsi il raddoppio è Muriel. Tutto però cambia al 70', quando Gosens stende Veretout meritandosi il secondo cartellino giallo. E così la Roma si risveglia, Dzeko sfiora più volte il pareggio ma a trovarlo è un altro ex: Cristante. Proprio lui al 75' batte di potenza l'ex compagno Gollini. Nel finale sia Roma che Atalanta cercano la vittoria (pericolosissimi Dzeko, Muriel e Carles Perez), e a tempo scaduto viene espulso anche Ibanez. Ma il risultato non cambia più.
Getty ImagesCristante, Dzeko e compagni festeggiano il gol sull\'Atalanta all\'Olimpico