Milan: Pioli scherza sulla rimonta, ma su Ibrahimovic parla chiaro

Il Milan si è conquistato l'approdo ai sedicesimi di finale di Europa League battendo per 4-2 il Celtic a San Siro, nonostante un avvio shock che ha permesso agli scozzesi di portarsi in vantaggio di due reti. E Stefano Pioli ha sottolineato la prova dei suoi a 'Sky Sport', incluso l'accidentato inizio.

"Evidentemente volevano subito mettermi alla prova per vedere quali fossero le mie condizioni - ha scherzato -. Ad ogni modo questa partita ci ha insegnato molto. Ogni pallone può risultare decisivo per il risultato finale. Anche se si va sotto, con i concetti giusti è possibile reagire. E sono orgoglioso della mia squadra".

Pioli torna anche sulla sua assenza dovuta al Coronavirus: "Sono mancato per due settimane e mi sono sembrate un'eternità. C'è la volontà di condividere un percorso e restare in contatto con un club che ci mette tutto a disposizione. Siamo ambiziosi, e ora vogliamo concentrarci sui prossimi appuntamenti".

C'è poi il capitolo Zlatan Ibrahimovic: "Lui è importante anche quando non scende in campo. Bonera dice bene, è un capogruppo. Ha trasmesso ai ragazzi personalità e senso della competizione, e i compagni hanno approfittato della sua presenza. Un suo ritorno domenica? Penso di no, sugli infortuni muscolari occorre cautela. Meglio perdere una partita piuttosto che anticipare un rientro e perderne di più".

Stefano Pioli, allenatore del Milan