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Laporta crede in Dembelé: "E' meglio di Mbappé"

3 DICEMBRE
CALCIO

Il presidente del Barcellona non vuole lasciarsi scappare il francese, in scadenza a giugno: 100 gare saltate per infortunio.

SPORT TODAY

Non ha certo ripagato la attese, da quando ha firmato con il Barcellona nel 2017. Protagonista di uno dei trasferimenti più costosi nella storia del calcio, Ousmane Dembelè ha saltato circa 120 gare tra club e Nazionale francese nel suo quadriennio. Il club catalano vorrebbe però tenerlo ancora in squadra, anche nel 2022. Ennesima chance di esplodere? Probabilmente.

Joan Laporta , presidente del Barcellona, è stato infatti chiarissimo riguardo al futuro di Dembelè, tornato a disposizione dei blaugrana e del nuovo mister Xavi a fine novembre, scendendo in campo nell'ultima parte di gara della sfida vinta contro il Villarreal.

Fragilissimo e spesso accusato di non essere un professionista top per quanto riguarda allenamenti ed impegni quotidiani, Dembelè è in scadenza nel 2022 e senza rinnovo andrà via a zero in estate. Questione aperta, anche se il numero uno del Barcellona sembra avere le idee molto chiare a proposito del classe 1997.

Intervistato da TV3, infatti, Laporta ha fatto scalpore con le sue dichiarazioni:

"Abbiamo un ottimo rapporto con Dembélé, lui vuole restare. Lo vogliamo perché è un grande giocatore. Sono situazioni che necessitano di una trattativa con i rappresentanti del giocatore, che vogliono solo il meglio per lui. Sono entusiasta di Dembélé, è meglio di Mbappé ".

Parole importanti da parte di Laporta, visto lo status di Mbappè, compagno di squadra di Dembelè ai Mondiali russi vinti dalla Francia. Campione del Mondo tre anni fa, il 24enne ha avuto pochi lampi di genio a Barcellona. La società è però come noto in crisi e difficilmente lascerà andare via l'ex Dortmund ad un prezzo irrisorio, tentando di tenerlo in squadra per non dover operare nel calciomercato in entrata:

" Xavi ci ha chiesto di rafforzare la squadra e proveremo a farlo, ma in questo momento non abbiamo un margine salariale molto elevato. In questo momento non è possibile, ma dobbiamo lasciare lavorare la dirigenza sportiva".

Mbappè e Dembelè

GettyMbappè e Dembelè

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