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Da Wimbledon a Wembley: la domenica bestiale degli azzurri
È la domenica bestiale degli azzurri. Prima Matteo Berrettini sfiderà Novak Djokovic poi, la Nazionale di Roberto Mancini sfiderà l'Inghilterra nella finale di Euro 2020
SPORT TODAY
Domenica 11 luglio, potrebbe essere un giorno storico per i colori dell'Italia, un giorno che potrebbe entrare di diritto negli annali dello sport.
Da Wimbledon a Wembley ci sono 15 km che potrebbero fare la storia per gli azzurri. Prima Matteo Berrettini, ormai sempre più numero uno del tennis italiano, si giocherà il suo primo Slam sull'erba londinese contro Novak Djokovic.
Il numero uno oltre che l'italiano sfiderà anche i record, sognando di raggiungere quota 20 Slam come Federer e Nadal e sognando di arrivare agli US Open con la possibilità di fare il Grande Slam.
Berrettini, parte da svantaggiato ma non ha nulla da perdere e sognare non costa nulla.
Poi, in serata, davanti anche al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, ci saranno gli azzurri di Roberto Mancini nella bolgia di Wembley. Svantaggiati forse come tifo ma non sul campo.
Gli inglesi, che non raggiungevano una finale da 55 anni danno quasi per fatta la conquista dell'Europeo al motto di "It's Coming Home", ma gli azzurri sono cosci delle proprie capacità che li hanno portati a sbaragliare la concorrenza e ad avere la meglio anche su Belgio e Spagna.
Per quanto riguarda la formazione Mancini sarà probabilmente ancora fiducia a Ciro Immobile anche se c'è un dubbio Belotti.
Getty ImagesRoberto Mancini
