Scaloni e lo scambio di maglia con un tifoso nella finale dei Mondiali

Corsi e ricorsi storici, incredibili storie che solo il calcio sa regalare. Il nastro deve essere riavvolto allo scorso Mondiale in Qatar: l’avvio dell’Argentina è da psicodramma, con l’incredibile sconfitta all’esordio con l’Arabia Saudita. Il primo tempo della gara con il Messico non lascia presagire nulla di buono, il resto - dal gol di Messi al 19’ del secondo tempo in avanti - è storia, è cavalcata trionfale fino al successo in finale che ha consacrato ancor di più l'otto volte Pallone d'Oro nella storia del calcio mondiale.

C’è però anche un altro inatteso co-protagonista nel successo dell’Argentina al Mondiale: Tomas Calvo, detto El Chispa, amico stretto di German Pezzella. C’era anche lui sugli spalti in Qatar, sempre presente indossando la maglia numero 18 di Lionel Scaloni, che il CT dell’Argentina aveva indossato nella cavalcata trionfale in Malesia nel Mondiale Under 20 del 1997. Una maglia preziosa, una reliquia per gli amanti del calcio. Qualcosa da cui El Chispa non voleva separarsi per nulla al mondo.

Ma più l’Argentina avanzava nella competizione, più nella mente di Calvo si faceva strada l’idea di riconsegnare la maglia a Scaloni, in caso di trionfo in finale. Detto, fatto: l’Argentina ha vinto il Mondiale e la promessa è stata mantenuta. Lionel Scaloni ha alzato al cielo la Coppa del Mondo con la sua maglia addosso, consegnatagli dal El Chispa dopo non poca insistenza nei confronti di un CT incredulo. Che, per ringraziare, ha dato in cambio a Calvo la maglia con cui aveva guidato la sua squadra nella finale del Mondiale.

Getty ImagesScaloni ai Mondiali con l\'Argentina