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Qatar 2022: Brasile e Francia sempre le favorite, il Marocco non si vuole fermare

9 DICEMBRE
CALCIO/COPPA DEL MONDO

Verdeoro e transalpini continuano ad essere i più quotati per la vittoria vinale. Argentina che punta in alto con un Messi in stato di grazia. Dopo il successo sulla Spagna, però, il Marocco di Ziyech ha le certe in regola per giocarsela col Portogallo

SPORT TODAY

Nel pomeriggio di oggi, venerdì 9 dicembre, avrà il via il secondo stage della fase ad eliminazione diretta della Coppa del Mondo in Qatar 2022, ovvero i quarti di finale. Le migliori otto nazionali al mondo si sfidano per entrare nelle quattro che si giocheranno il podio. Tra oggi e domani assisteremo infatti a quattro partite:

    •    Croazia-Brasile

    •    Olanda-Argentina

    •    Marocco-Portogallo

    •    Inghilterra-Francia

Queste invece le squadre eliminate nel corso degli ottavi di finale:

    •    Stati Uniti

    •    Australia

    •    Polonia

    •    Senegal

    •    Giappone

    •    Corea del Sud

    •    Spagna

    •    Svizzera

A bocce ferme, Brasile e Francia hanno una marcia in più rispetto alle altre, una qualità di rosa e dei campioni tali che, nell'armonia generale della squadra, non hanno rivali tra le altre sei partecipanti. I verdeoro sono arrivati in Qatar carichissimi e con alcune sorprese nel proprio organico, giocatori si affermati ma ancora non esplosi come grandissimi nel panorama mondiale. In questo senso, Richarlison e Rapinha sono dei fedelissimi di Tite e si stanno esprimendo a livelli incredibili. Con un Neymar a mezzo servizio ma comunque in campo e un Vinicius Jr. stellare, il Brasile è senza dubbio la favorita numero 1 assieme alla Francia.

La banda di Deschamps può contare sul fenomeno Kylian Mbappe come nemico pubblico numero 1 dell'intero Mondiale. Nessuno fino a questo momento è stato in grado di fermarlo, è ancora più forte di quattro anni fa e senza dubbio lo dimostrerà anche contro i rivali inglesi. I Galletti tuttavia hanno molte altre armi al proprio arco, come un Giroud finalmente determinante in nazionale (e che comunque rimane il recordman di gol con la Francia superando un certo Henry, mica uno qualunque) e un Rabiot che sembra un altro giocatore rispetto al mediano spento degli ultimi anni juventini. Una trasformazione riconosciuta da CT e da compagni di squadra.

Non si può tuttavia tralasciare l'Argentina di Leo Messi nel computo delle favorite, tuttavia rimaniamo ancora convinti che sia a un livello leggermente inferiore rispetto alle prime due. Certo, Leo Messi sta giocando come una divinità nonostante i suoi 35 anni, e Julian Alvarez si è dimostrato un attaccante vero, che giocherebbe titolare almeno nella metà dei top team europei, e al City fa panchina solo perchè davanti a lui c'è un certo Erling Haaland. Tuttavia, la difesa della Seleccion non è impenetrabile, Otamendi è spesso una tragedia e fa saltare il cuore in gola ad ogni sostenitore ogni volta che tocca ruvidamente palla.

Siamo convinti che, in ogni caso, l'Olanda sia inferiore all'Argentina e sia destinata a perdere. La squadra di Van Gaal ha però buonissime individualità, l'armonia regna nello spogliatoio e potrebbe stupire. Senza dubbio non parte però coi gradi di favorita contro la banda Scaloni.

Difficilissimo inquadrare il Portogallo, dato che l'attenzione è comunque monopolizzata dai problemi di Cristiano Ronaldo. In panchina nel 6-1 col quale i lusitani hanno ribaltato la Svizzera, i tifosi portoghesi chiedono a gran voce la presenza di Ramos in campo al posto di CR7 anche contro il Marocco, una nazionale che a sorpresa ha eliminato la Spagna (una nazionale che noi avevamo messo come una favorita) grazie a una gara sostanziosa e a una gran precisione dagli 11 metri.

Il Marocco è infatti chiaramente, sulla carta, la nazionale peggiore delle otto presenti, e tuttavia non parte spacciata. La compattezza degli africani, una forma fisica devastante e alcune individualità di spicca (Ziyech e Hakimi su tutti) potrebbero essere determinanti in una competizione così corta e intensa.

Mina vagante la Croazia, anche se sarebbe quanto meno una sorpresa e una immensa delusione se il Brasile uscisse già in questa fase.

Qatar 2022, Neymar

Getty ImagesQatar 2022, Neymar

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