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Tottenham, parla Antonio Conte: "Seguiremo le regole della Premier, ma se valgono per tutti"

17 DICEMBRE
CALCIO/CALCIO INTERNAZIONALE

Antonio Conte spera di poter affrontare il Liverpool nel big match di domenica, ma la situazione in Premier League rimane ancora molto nebulosa.

SPORT TODAY

Il tecnico del Tottenham Antonio Conte ha parlato in conferenza stampa della situazione che si sta vivendo in Premier League a causa Covid, con tante partite già rinviate per precauzione tra turno infrasettimale e weekend. Il Tottenham poi è davvero sfortunato, dato che si è visto negare la possibilità di giocare pure in Conference League contro il Rennes per lo stesso problema, ed è al momento la squadra che ha saltato più partite per questo stop inatteso. 

Queste le parole di Conte:

"Siamo pronti a seguire le regole e penso che sia la cosa più importante. Se ci sono le regole, allora devono essere le stesse per tutte le squadre. Per questo siamo pronti a giocare e siamo pronti a fare quello che gli altri ci dicono di fare”.

Una parola anche sulla vaccinazione, ma qui Conte non se la sente di entrare troppo nel merito:

"Onestamente, questa è una questione personale. Io sono vaccinato, mia figlia e mia moglie hanno fatto lo stesso. Ma di sicuro questa faccenda è una questione personale. Mi piacerebbe che tutti facessero lo stesso ma ogni singola persona deve prendere la decisione migliore per sé. Credo che in questo momento sia molto importante avere questo tipo di soluzione al problema. Se esorterei i giocatori a vaccinarsi? Onestamente non è facile rispondere a questa domanda. Penso che ogni singola persona, ogni singolo giocatore o membro dello staff, debba prendere la decisione da solo. Ho preso la mia decisione, la mia famiglia ha preso la propria decisione. Ma non posso obbligare nessuno a prendere una decisione che deve essere personale, non sarebbe giusto. È molto difficile entrare in una situazione o entrare nella testa di un’altra persona".

In programma domenica c'è il big match contro il Liverpool:

"Come ho detto, siamo pronti a fare e seguire ciò che decide la Premier League. In passato, per esempio quando avremmo dovuto affrontare il Rennes, ho visto che era un grosso problema per noi perché avevamo tanti giocatori con il Covid. Nessuno vuole prendere una decisione in merito. Ricordo che la scorsa settimana abbiamo avuto un focolaio con nove giocatori contagiati, sette dello staff e tantissimi giocatori U23 Di sicuro la situazione non è semplice, non è facile per tutte le squadre. Siamo pronti a giocare ogni partita, come avremmo fatto contro il Leicester e contro il Rennes".

Una mini pausa di questo tipo può influire sul fisico dei giocatori?

"Dopo due settimane non è facile rispondere a questa domanda, perché abbiamo affrontato questi problemi e il nostro centro sportivo è stato chiuso per tre giorni, non ci siamo allenati per tre o quattro giorni. Poi abbiamo ripreso ad allenarci solo con una parte della squadra e ora sono tornati altri giocatori. I giocatori che hanno avuto il Covid hanno bisogno di tempo per recuperare la forma. Sicuramente giocare ci farà bene perché sono due settimane che non giochiamo. Ma ripeto: sono pronto a seguire la Premier”.

Infine una parola sul mercato di gennaio. Conte rivela di non aver ancora parlato con Paratici e con Daniel Levy per definire le strategie, dato che per ora la testa è al campo:

"In questo momento non stiamo pensando al mercato. Abbiamo avuto tanti, tanti problemi da affrontare e cercare di risolvere. Era molto difficile parlare di altri argomenti. Sicuramente nei prossimi giorni cercheremo di fare un incontro per parlare della situazione e vedere se c’è un modo per migliorare la rosa e in che modo. In questo momento sto facendo una valutazione su tutta la rosa. Il Covid sarà una buona opportunità per qualcuno per dimostrarmi che merita di continuare a giocare per il Tottenham".

Antonio Conte

Getty ImagesAntonio Conte

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