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Conte "dimentica" Juventus e Inter: "La Serie A è il passato"

3 NOVEMBRE
CALCIO/CALCIO INTERNAZIONALE

Il neo-allenatore del Tottenham entusiasta dopo il ritorno in Premier League: "Questa tifoseria merita il meglio, voglio che la squadra interpreti il mio calcio".

SPORT TODAY

A 24 ore dall'annuncio ufficiale di Antonio Conte come nuovo allenatore del Tottenham, il club del North London ha divulgato la prima intervista del tecnico salentino ai canali ufficiali degli Spurs.

Conte è parso emozionato ed entusiasta per l'inizio della nuova avventura e niente affatto spaventato dalle difficoltà che potrebbero presentarsi visto il difficile momento attraversato dalla squadra, che ha portato all'esonero di Espirito Santo:

"Per me è un grande piacere e un grande onore essere l'allenatore del Tottenham, ora voglio ripagare questa fiducia. La mia filosofia di calcio è molto semplice: giocare un buon calcio che possa piacere ai nostri tifosi. Bisogna metterci passione, voglio una squadra costante, che non abbia alti e bassi. Credo che questa tifoseria meriti di avere una squadra competitiva che vuole combattere. Farò di tutto per meritare il loro supporto". 

L'ex allenatore di Juventus e Inter, oltre che del Chelsea, che debutterà già giovedì sera in Europa League contro il Vitesse, ha poi specificato di non avere alcun rimpianto per aver lasciato il calcio italiano:

"Ho giocato 13 anni per la Juventus, ho vinto tutto con loro da giocatore e anche da allenatore riuscendo a conquistare tre scudetti. Negli ultimi due anni con l'Inter avevamo il secondo miglior attacco e la miglior difesa. Il passato è importante, ma ora penso solo al Tottenham e voglio che questa diventi una pagina importante della mia carriera. Sarei potuto venire qui già in estate, ma dopo il distacco dall'Inter ho voluto godermi la famiglia".

 

 

Conte

Getty ImagesAntonio Conte durante un allenamento del Tottenham

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