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Wildcats a secco nella prima gara del 2022, si impone Capo d'Orlando

23 GENNAIO
BASKET

L'Urania cade 86-67 dopo un primo tempo poco reattivo. Ripresa più positiva ma non basta.

SPORT TODAY

Altro stop per Urania che cade anche a Capo d’Orlando, 86-67. Dopo un primo tempo poco reattivo i Wildcats sembrano pronti per la rimonta grazie ad una fiammata di Thomas, nel finale riprende la marcia l’Infodrive che chiude trascinata da King, Mack, Vecerina ed Ellis.

LA GARA

Avvio equilibrato con Bossi e Cipolla che rispondono alle incursioni di Ellis, 8-8 dopo la tripla di Nikolic. Capo d’Orlando si affida a King, la stella dei siciliani è il motore del primo mini break del match, 14-10. Prosegue la corsa dell’Infodrive che arriva al massimo vantaggio dopo il botto dall’angolo di Ellis, 19-9. Sull’asse Montano-Bossi la reazione dei Wildcats che provano a rientrare, Reggiani e Vecerina tengono lontani gli ospiti alla prima sirena, 24-15. Soffre la difesa milanese che non trova antidoti alle buone esecuzioni avversarie, padroni di casa sempre avanti grazie anche al contributo della panchina, Coser dalla lunetta per il nuovo più 10, 29-19. Altro strappo dei siciliani che trovano gloria dall’arco, Reggiani a referto, Milano affonda sino a meno 15, 38-23 dopo il 2+1 di potenza di King. Timida reazione dei Wildcats con Thomas che si sblocca, fuoco fatuo che l’Infodrive spegne presto, uno scippo di Mack lievita sino a 19 il vantaggio dell’Orlandina, 48-30 il parziale all’intervallo.

Parte bene Urania dopo la pausa lunga, Thomas e Bossi danno la scossa, l’ex Scafati per il jumper del meno 13, 52-39. Capo d’Orlando torna a cercare la mano fatata di King ma Thomas non molla, 5 punti filati per la pantera dei Wildcats, 54-44. Torna sotto la doppia cifra lo svantaggio di Urania che spreca, con Bossi, due chance importanti per fare paura ai siciliani, ci pensa un inarrestabile Thomas a riportare la gara a due possessi, 59-53. Wildcats d’assalto in apertura di ultima frazione, Cipolla spinge ancora la rimonta, 62-57 dopo la penetrazione dell’ex Reggio Emilia. Ancora King ed un canestro di Vecerina allontanano la minaccia per l’Orlandina che scappa di nuovo dopo la percussione di Ellis, 69-57. Finisce il carburante della truppa di coach Villa che affonda nuovamente colpita da Ellis, 76-59. I padroni di casa gestiscono senza patemi il finale, di Vecerina i titoli di coda, 79-61.

INFODRIVE CAPO D’ORLANDO: King 24, Mack 15, Vecerina 13

URANIA MILANO: Thomas 26, Bossi 13, Piunti e Cipolla 9

Urania

Ufficio Stampa Urania BasketUrania

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