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Verso i Mondiali: l’Italia batte anche la Nuova Zelanda
Gli azzurri di Pozzecco hanno concluso le amichevoli con sole vittorie: "Costruito qualche cosa che rimarrà".
SPORT TODAY
Nel secondo appuntamento della Solidarity Cup, che si è svolto al Bao’an Stadium Center di Shenzhen (Cina), l’Italia di Pozzecco ha battuto 88-81 la nazionale della Nuova Zelanda. Era questa l’ultima amichevole degli azzurri prima dei Mondiali di basket che inizieranno venerdì 25 agosto contro Angola: il primo girone sarà completato dagli incontri contro Repubblica Domenicana e Filippine, il 27 e il 29 agosto.
Una partita caratterizzata dall’equilibrio tra le due squadre, con i Tall Blacks molto fisici sotto canestro e alla padronanza dei tiri da tre. Il massimo distacco, a favore dell’Italia, è stato di 9 punti. Tra gli azzurri si sono distinti Matteo Spagnolo (15 punti), Pippo Ricci (12) e Stefano Tonut (12).
Questo il tabellino:
Nuova Zelanda - Italia 81-88
Italia: Spissu 6 (1/1, 0/3), Tonut 12 (4/4, 1/1), Melli 6 (3/4), Fontecchio 8 (1/2, 1/5), Ricci 12 (3/5, 2/3), Spagnolo 14 (2/3, 2/3), Polonara 10 (3/4, 0/2), Diouf 6 (1/3, 1/1), Severini 3 (0/1, 1/3), Procida (0/1 da tre), Pajola 2 (1/4, 0/3), Datome 9 (2/4, 1/2). All: Pozzecco.
Nuova Zelanda: Te Rangi 13 (1/4, 3/7), Le’afa 13 (0/1, 4/10), Delany 13 (3/3, 2/6), Britt 2 (1/2, 0/1), Ili 4 (0/4, 1/1), Wetzell 4 (2/5), Cameron 11 (2/3, 2/4), Smith-Milner 8 (2/2, 1/1), Ngatai 2 (1/1, 0/2), Harris ne, Brown 6 (2/3 da tre), Fotu I. 5 (2/2). All: Cameron.
Gli uomini di Gianmarco Pozzecco arrivano così all’appuntamento mondiale senza aver perso neanche una partita, emulando la striscia di USA e Lettonia (entrambi a quota 5, ma i baltici saranno impegnati nell'ultimo test domani). L’Italia ha infatti sconfitto nell’ordine Turchia, Cina, Serbia, Grecia, Port Rico, Brasile e, ultima, Nuova Zelanda, queste le parole del tecnico giuliano: "La prima cosa che la squadra ha capito è che può perdere contro tutti, lo stesso vale per le altre Nazionali; abbiamo costruito, tre ritiro e amichevoli, qualche cosa che ci rimane, è una squadra che ha un presente e un futuro e non sarà una manifestazione a toglierci questa consapevolezza”.
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Getty ImagesGianmarco Pozzecco
