Varese, Gentile sicuro della sua scelta: “Mi è bastato un giorno per decidere”

Alessandro Gentile è pronto a riabbracciare i parquet italiani e a farlo con la maglia di una società che ha creduto fortemente nel suo ingaggio.

Il duo Vertemati-Conti infatti, convinto delle potenzialità del figlio di Nando, non ha avuto dubbi nel spingere fin da subito per il ritorno dell’ex Olimpia in Italia, uno scenario questo che si è concretizzato dopo una trattativa piuttosto breve.

“Varese ha subito manifestato un grande interesse, coach Vertemati e il g.m. Conti sono venuti a parlarmi di persona. Mi è bastato un giorno per decidere” ha rivelato alla Gazzetta dello Sport un Gentile che spera di tornare a brillare dopo le difficoltà di una stagione in cui ha dovuto convivere ancora col Covid-19.

“La scorsa stagione è stata molto dura sia dal punto di vista fisico che psicologico. Il virus mi ha insegnato che la vita può essere molto fragile e quindi bisogna dare il giusto peso alle cose. Mi godo ciò che prima davo per scontato. A volte mi arrabbiavo per delle fesserie, non è più cosi. Vivo la vita con serenità e gratitudine, sono una persona fortunata. E vaccinata. La tutela della salute è al primo posto”.

L’ex Estudiantes ora però ha solo in testa di far bene con la maglia di Varese, una squadra sulle cui potenzialità Gentile ancora non vuole sbilanciarsi.

“Non siamo ancora al completo. Finora ho visto una squadra che si allena intensamente, giovane e fisica, equilibrata e umile. Milano e Virtus Bologna, per potenziale e investimenti, fanno un campionato a parte, poi tutto può succedere”.

Una buona prestazione coi colori biancorossi potrebbe riaprire al figlio di Nando le porte della Nazionale, una possibilità questa su cui però Gentile pare avere le idee piuttosto chiare.

“Dopo il Covid non ho ricevuto alcuna telefonata, non dico certo per una convocazione, ma solo per sapere come stavo. Ho vestito per tanti anni la maglia azzurra e ci sono rimasto male. Sono felice per la grande estate vissuta dall’Italia, ma per ora non voglio fare parte del gruppo. La Nazionale non è un obiettivo”.

Getty ImagesAlessandro Gentile