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Urania poco reattiva contro Piacenza, non basta un ruggente quarto periodo ai Wildcats che non completano la rimonta nei minuti chiave. Gara sempre in salita per Milano che affonda sino a meno 17, non bastano le zampate di Montano e Raspino nel finale a ribaltare l’inerzia della gara. Decisivo l’impatto di un super McDuffie tra gli ospiti.
LA GARA
Pessimo avvio per l’Urania che subisce il ritmo indiavolato degli ospiti, Cesana inizia e termina il break che stordisce i Wildcats, 0-9 ed immediato timeout di coach Villa. Capitan Benevelli prova a scuotere i suoi con una tripla, vanno a referto Raivio e Montano con Milano che cerca il recupero, 7-13. Padroni di casa che concedono tanta transizione agli emiliani, Cesana e Carberry esaltano la truppa di Salieri che scappa a più 11, 7-18. Fuga piacentina che prosegue con Massone che entra regala il massimo vantaggio, 8-22. Rabbioso parziale milanese con Montano, Piunti e Raspino a dare la carica, incursione dell’ala piemontese per il meno 6, 17-23. Scalda la mano anche Raivio con la difesa Wildcats che cerca di arginare le scorribande dell’Assigeco, 19-27 dopo il sigillo di Carberry al 10’. Nonostante le percentuali non esaltanti Urania trova risorse preziose a rimbalzo con il lavoro di Piunti e Langston, resta il rebus Carberry e qualche eccesso frenetico dei Wildcats che faticano a trovare ritmo in attacco, 23-34 dopo la conclusione troppo comoda di Massone in area colorata. Milano si aggrappa a Langston ma troppe sono le amnesie difensive che costano i 5 punti filati della coppia Carberry-McDuffie, 29-41. Serve una scossa d’orgoglio che arriva con la giocata rabbiosa di Raspino, schiacciata in contropiede, ed il buzzer beater da 8 metri di Montano, 36-45. Il terzo fallo di Raspino prima dell’intervallo non toglie inerzia ad Urania, un coraggioso ed intraprendente Franco costringe all’antisportivo Cesana, la guardia milanese è un fattore e mette tre liberi importanti per dare forza alla rimonta, 39-45 all’intervallo. Recupero vanificato dopo la pausa lunga, Piacenza spara due botti dal perimetro, Cesana e Formenti, 41-52. Replica milanese con Benevelli ma è un lampo che McDuffie spegne subito, 46-59. Coperta corta in difesa per i Wildcats che non mordono, McDuffie ispira il morbido appoggio di Guariglia, 50-64. Sull’orlo del KO tecnico Milano che affonda sino a meno 17, 52-69 sempre del tandem McDuffie-Guariglia. Coach Villa propone la zona per arginare l’estro di Carberry e compagni, arrivano interessanti dividendi sfruttati sull’altro lato del campo da Montano e Raspino, 62-71. Ora graffiano gli artigli dei Wildcats che trovano un’altra fiammata sempre guidata dai gladiatori Raspino e Piunti, 70-74. Si arriva ad un solo possesso dopo la penetrazione di Montano, una tripla di Formenti fa male a Milano che torna a meno 7, 72-79 dopo due liberi di McDuffie. Urania torna ancora a meno 3 dopo due liberi di Montano, un rimbalzo d’attacco e due liberi di Carberry lasciano a più 5 Piacenza con 90 secondi da giocare. E’ McDuffie a chiudere il match con 4 punti consecutivi che sigillano il successo ospite, 76-85.
URANIA MILANO: Montano 18, Langston e Raspino 14
ASSIGECO PIACENZA: McDuffie 23, Carberry 18, Cesana 14
Ufficio Stampa Urania Basket Milano
Stefano GariboldiMatteo Montano, partita di ottimo spessore con 16 punti, 4 rimbalzi e 5 assist