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Punter sull’addio a Milano: “Non lo nego, è stato difficile”

10 AGOSTO
BASKET

La guardia USA ha ceduto alle sirene serbe del Partizan Belgrado lasciando l’Armani Exchange dopo una sola stagione.

SPORT TODAY

Tra gli addi avvenuti in casa Olimpia Milano durante l’offseason, uno di quelli che ha suscitato più scalpore è stato quello di Kevin Punter.

La guardia statunitense infatti, dopo una sola stagione con le “Scarpette Rosse”, ha deciso di levare le ancore e rispondere alla chiamata del Partizan Belgrado rinunciando alla possibilità di inseguire l’Eurolega nel capoluogo milanese.

Non lo nego, è stato un po’ difficile” ha confessato l’ex Stella Rossa classe 1993.

Tutti si aspettavano che restassi in Eurolega, la scorsa stagione ho alzato l’asticella. Ma la off-season non è andata come pensavo, e poi si è presentata questa opportunità. Molti probabilmente avrebbero avuto dei dubbi a fare questo passo, non io. In passato è stato così, ma mi sono detto: ‘Non importa cosa pensano gli altri’. Felice sia andata così”.

Cruciale nella sua decisione si è rivelata la chiamata di un coach leggendario come Zeljko Obradovic.

“Non mi ha sorpreso, ma ho pensato ‘Fratello, stai parlando con Zeljko, che ha vinto nove EuroLeague.’ Lui è una leggenda. Non posso dire di essere stato travolto dalle emozioni, ma mi ha reso più facile la decisione. Mi ha detto che crede fortemente in me e nelle mie qualità, che posso fare la differenza ed essere un rinforzo di qualità per la squadra, quindi quell’invito è stato come la ciliegina sulla torta”.

Punter Olimpia Milano

Getty ImagesPunter Olimpia Milano

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