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Olimpia, Melli: "Qui grazie a Messina, obiettivo Final 4 e vincere"

24 AGOSTO
BASKET

Il capitano della Nazionale: "La fascia anche a Milano? Non se ne è ancora parlato e non spetta a me la decisione".

SPORT TODAY

A La Gazzetta dello Sport, il nuovo acquisto dell'Olimpia Milano Nicolò Melli ha raccontato il primo dell’era Armani nel 2014: "Ricordo l’invasione di campo, non si capiva nulla. Io cercavo di andare in tribuna dai miei genitori, ma qualcuno mi tratteneva e allora gli ho tirato una spallata. Raggiunta mia madre, mi sono accorto che mio padre non c’era, la spallata l’avevo tirata a lui...".

Un ritorno quello di Melli a Milano e una scelta presa grazie alle parole di Messina: "Quello che mi ha prospettato mi ha colpito. L’ambizione di questo club è la prima motivazione. Una società arrivata ad un tiro dalla finale di Eurolega che vuole confermarsi a quel livello. Raggiungere ogni anno alle Final Four non è scontato, ma è la sfida che ci attende. A livello individuale quando il coach ti prospetta un certo tipo di ruolo, e viene fatta una scelta di uscire dal contratto con uno dei migliori giocatori della passata stagione (LeDay, ndr), non sono solo parole, ma anche fatti. Per questo ho scelto di venire qui".

Melli ritrova un'Olimpia diversa: "Sono cambiate tante cose a cominciare dalla palestra di allenamento. Ritrovo un club strutturato e super organizzato. Per me non è un punto di arrivo perché sono ambizioso e non mi adagio. Sono qui per vincere, crescere e migliorare. Io capitano dell’Olimpia? Come ho già detto la fascia della Nazionale l’ho tenuta in caldo per Datome. A Milano non se ne è ancora parlato e non spetta a me la decisione. Essere capitano di un club così prestigioso sarebbe un onore incredibile, ma le scelte vanno condivise. L’anzianità non mi manca, sono quello con più presenze, ma in squadra ho giocato solo con Gigi".

Infine, Melli ha analizzato anche altri componenti della squadra: "Finalmente posso giocare con Kyle Hines, che ammiro da sempre. Ci siamo affrontati la prima volta in serie A-2 quando lui giocava a Veroli e io a Reggio Emilia, ed era già straordinario. Poi mi incuriosisce Mitoglou contro cui ho sempre fatto fatica. Ora formiamo una coppia di giocatori intercambiabili".

Melli

Getty ImagesMelli

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