_atrk_opts = { atrk_acct:'ryZiw1Fx9f207i', domain:'sport-today.it',dynamic: true};(function() { var as = document.createElement('script'); as.type = 'text/javascript'; as.async = true; as.src = 'https://certify-js.alexametrics.com/atrk.js'; var s = document.getElementsByTagName('script')[0];s.parentNode.insertBefore(as, s); })();
(function(w,d,s,l,i){w[l]=w[l]||[];w[l].push({'gtm.start': new Date().getTime(),event:'gtm.js'});var f=d.getElementsByTagName(s)[0], j=d.createElement(s),dl=l!='dataLayer'?'&l='+l:'';j.async=true;j.src= 'https://www.googletagmanager.com/gtm.js?id='+i+dl;f.parentNode.insertBefore(j,f); })(window,document,'script','dataLayer','GTM-T4S39TC'); grecaptcha.ready(function() { grecaptcha.execute('6LeaCm0lAAAAAJk-8YrUcXgyA81YOGqyzEgCTWkN', {action: 'pageview'}).then(function(token) { var score = token.score; var dataLayer = window.dataLayer || []; dataLayer.push({ 'reCaptchaScore': score }); }); });Manca sempre meno alla prima palla a due della March Madness, la “follia di marzo” del basket collegiale a stelle e strisce che, dopo un anno di pausa causa Covid-19, torna a scaldare gli animi degli appassionati di pallacanestro oltreoceano e non solo.
Indovinare chi si aggiudicherà il torneo a eliminazione diretta fra le 68 pretendenti è come di consueto compito improbo viste le sorprese, gli upset e i colpi di scena che solitamente contraddistinguono la competizione americana. Nonostante ciò, ogni anno sono in tantissimi coloro che provano a compilare senza errori il bracket, un compito in cui puntualmente, stagione dopo stagione, solo in pochissimi eletti hanno successo.
Stando alle quote e alle indicazioni degli esperti, la prima e più forte candidata a sollevare il trofeo il prossimo 5 aprile è Gonzaga. La squadra di coach Mark Few ha chiuso da imbattuta la regular season (26-0) e, guidata dalla talentuosa coppia Jalen Suggs e Joel Ayay (oltre che dai centimetri e dai baffi di Drew Timme), proverà a suggellare nel migliore dei modi un’annata da ricordare.
Dietro ai Bulldogs, un’altra importante candidatura è quella di Baylor. I Bears (21-1) cercheranno di scalare il tabellone forti di una difesa di primissimo livello e di giocatori come Davion Mithcell e Jared Butler in grado di punire a più riprese chiunque provi a fermarli.
Un gradino sotto la formazione di coach Drew occhio ad altre due squadre con le carte in regola per tentare di dire la propria come Michigan e Iowa. La prima, dopo l’apparizione alle Final Four nel 2018, lancerà la sua scalata supportata dalla versatilità di Franz Wagner e dalla qualità di Isiah Livers; la seconda invece punterà a far bene affidandosi a uno dei migliori prospetti del college basketball come Luka Garza.
Attenzione infine a Illinois che, rapida come il suo uomo di punta Ayo Donsunmu (20 punti e 5 assist di media), potrebbe scalzare dal tabellone una rivale dopo l’altra e incunearsi così fino in finale.
Getty ImagesDrew Timme