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La parte più interessante però è stata quando Sharpe gli ha chiesto se il fatto di essere comunemente considerato come la terza guardia migliore di sempre dietro a Michael Jordan e Kobe Bryant lo disturbasse. Questa la risposta di Wade, assolutamente non banale: "Non mi interessa. Voglio dire, ognuno ha la propria opinione. Certo, se parliamo di discussioni da bar voglio che il mio nome venga incluso tra quelli menzionati. Certo non sono al primo posto e questo mi fa arrabbiare, ma ho grande rispetto per i due che mi precedono".
Wade però ha raggiunto il suo obiettivo: "Quello che ho sempre desiderato è essere menzionato tra i grandi di sempre, quanto alla posizione in classifica dipende molto dai punti di vista. Se non avessi avuto tutti quegli infortuni, sarei tra i nomi in discussione per il più grande di sempre, nel 2006 ero avviato proprio verso quel livello di grandezza. Senza tutti quegli infortuni starei giocando ancora oggi, perché avrei saputo adattare il mio stile all'evoluzione intrapresa dal gioco".
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