Il premio di Rookie dell’anno è di Paolo Banchero. L’italoamericano che gioca negli Orlando Magic ha ottenuto 98 voti di primo posto su 100 disponibili. Con 494 punti, alle sue spalle ha lasciato Jalen Williams degli Oklahoma City Thunder (241 punti) e Walker Kessler degli Utah Jazz (114). Un riconoscimento che sancisce gli alti livelli da lui raggiunti nella stagione d’esordio in NBA.
Nelle 72 partite disputate ha giocato in media 34 minuti, realizzato 20 punti (in 6 ha fatto 30 o più punti, soltanto in 4 non è andato in doppia cifra), 6,9 rimbalzi, 3,7 assist, 2,8 perse, tirando col 43% dal campo, col 30% da tre (su 4 tentativi) e col 74% ai liberi (su 7,4 tiri). Ma soprattutto ha dimostrato costanza di rendimento e la capacità di esserci nel momento del bisogno, portando la squadra ad un passo dal play-in. La sua leadership è una caratteristica non indifferente considerando anche che ha soltanto 20 anni.
"E' un'ala gigantesca – ha detto di lui Jayson Tatum (Celtics) – Può creare dal palleggio, tirare, andare spalle a canestro. Ed è in NBA da appena un anno”.
Tra gli Orlando Magic soltanto altri due giocatori sono riusciti a vincere questo riconoscimento: Shaquille O'Neal nel 1992-93 e Mike Miller nel 2000-01 (oggi agente di Banchero).
Getty ImagesPaolo Banchero