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Per ora è stata rilasciata solamente la prima parte del calendario del campionato, dal 22 dicembre al 4 marzo. Questo perchè, a causa della Pandemia di Coronavirus, gli organizzatori preferiscono tenersi aperta la possibilità di fare correzioni in corso d’opera a seconda di come si muoverà la curva dei contagi, sempre altissimi negli Stati Uniti.
La suddivisione dovrebbe essere questa: l’11 scatterà la preseason, poi in post season si giocherà il Play-in Tournament, a cui parteciperanno le squadre dal 7° al 10° posto e dal 22 maggio scatteranno i Play-Off.
La partenza sarà col botto: al Barclays Center c’è la gara tra i Brooklyn Nets di Irving e Durant e i Golden State Warriors di Steph Curry e del rookie James Wiseman. Subito dopo assisteremo al primo e unico derby di Los Angeles della prima metà di campionato tra Clippers e Lakers. In questa occasione, ci sarà la cerimonia della consegna dell'anello ai vincitori NBA 2020, i Lakers di Lebron James.
A Natale tantissime partite a partire dalle 18 (ora italiana, ndr): in successione Heat-Pelicans, Bucks-Warriors, Celtics-Nets, Lakers-Mavericks e per chiudere Nuggets-Clippers.
Un fattore importante è rappresentato dalla presenza sulle dirette televisive nazionali. Dominano i Lakers di LeBron James e Anthony Davis con ben 16 partite, seguiti con 14 da Celtics, Warriors, Pelicans e Mavericks, poi Nets con 13, Bucks con 12, Clippers con 11 e Heat con 10. Nessuna presenza per Cavs, Kings, Magic, Pistons, Spurs, Thunder e Wizards.
In questa prima parte di stagione, ogni squadra giocherà tra le 37 e le 38 partite ciascuna. Verranno disputate 558 delle 1080 partite previste.
In questa stagione verrà poi introdotta la "Serie", ovvero sfidare la stessa avversaria (della stessa conference) sullo stesso campo in due sere consecutive allo scopo di ridurre al minimo i viaggi, alla stregua di quello che accade già in altri sport, come il fatto di correre due volte consecutivamente sullo stesso circuito per quanto riguarda il Motorsport.
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