Mondiali, i premi individuali: Schröder MVP, un italiano migliore di tutti
Luka Doncic nel primo quintetto, Fontecchio nel secondo. Il miglior difensore è Dillon Brooks.
SPORT TODAY
Il Mondiale di basket è terminato con una grande sorpresa, ovvero col primo storico trionfo della Germania. Un successo decisamente inaspettato ma altrettanto meritato. Non ha stupito invece il titolo di MVP del torneo a Denis Schroeder, vero trascinatore dei tedeschi e autore di una grande prestazione nell'ultimo atto contro la Serbia. Il giocatore dei Toronto Raptors è stato comunque protagonista fin dall'inizio, chiudendo con 19 punti e 6 rimbalzi di media.
Il campione tedesco ex Los Angeles Lakers è ovviamente finito anche nel miglior quintetto del Mondiale, in cui compare anche un'altra grande stella della Nba: lo sloveno Luka Doncic. Completano la formazione Shai-Gilgeous Alexander (Canada), Bogdan Bogdanovic (Serbia) e Anthony Edwards (USA). Nel secondo quintetto del Mondiale invece troviamo un italiano: Simone Fontecchio (Italia), Jonas Valanciunas (Lituania), Arturs Zagars (Lettonia), Nikola Milutinov (Serbia) e Franz Wagner (Germania).
Il titolo di miglior difensore del Mondiale è stato vinto dal canadese Dillon Brooks, che ha limitato giocatori del calibro di Evan Fournier e Luka Doncic. Il premio "Rising Star" invece se lo è portato a casa Josh Giddey dell’Australia, che ad appena vent’anni si asssicura il premio girando a 19.4 punti, 6.0 assist e 5 rimbalzi a partita.
Un italiano però è stato il migliore di tutti nella sua categoria, ossia quello di "Miglior coach del Mondiale": il toscano Luca Banchi, autore indiscusso della favola fatta vivere alla Lettonia in questa FIBA World Cup 2023. Il piccola Paese nordico ha chiuso con un pazzesco quinto posto il torneo, un vero miracolo considerando anche che questa è stata la prima partecipazione della sua storia nella competizione.
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