Basket, A2: è tempo di derby bergamasco tra Treviglio e la Withu

Anche senza la presenza del pubblico sugli spalti, quello in programma alle 20.30 tra BCC Treviglio e Withu Bergamo resta un match dal sapore speciale, l’ennesimo capitolo di una rivalità che da tempo infiamma il cuore degli appassionati di pallacanestro locali e non solo.

Oltre all’onore però, come di consueto, in palio ci saranno due preziosissimi punti, obiettivo di serata dichiarato per tutte e due le formazioni che, visto l’ottimo periodo, vogliono continuare a scalare posizioni in classifica.

La Blu Basket, alla pari dei rivali, viene da una striscia di sei vittorie nelle ultime sette partite disputate e ha battuto nelle precedenti due uscite squadra di valore come Verona e Torino. Rispetto alla sfida del PalaAgnelli di cinque settimane fa, la squadra di coach Cagnardi ha sistemato il proprio reparto lunghi, aggiungendo Ancellotti e cedendo in prestito D’Almeida a Biella. Per il resto, confermata in quintetto la batteria di esterni composta da Frazier, Pepe e Reati e la coppia di lunghi consolidata Nikolic-Borra.

La Withu, dal canto suo, ha approfittato delle tre gare casalinghe consecutive per ottenere altrettanti successi (sconfitte Novipiù, Urania e Mantova) e rilanciare le proprie ambizioni.

Attualmente penultima a quota 12 punti in classifica, la compagine orobica ha subito visto ripagati gli sforzi per mettere sotto contratto Andre Jones il quale, al posto di Purvis, ha già dimostrato di poter aver impatto nei meccanismi gialloneri.

Coach Calvani ha inquadrato la sfida così: “Un derby è un derby, ed anche a Bergamo ha un significato importante, nel rispetto della tradizione e del sentimento dei tifosi. Do un’importanza di assoluto rilievo, anche se non è la gara più importante della stagione: quella sarà l’ultima gara che giocheremo, che dovrà darci una salvezza che ritengo sia meritata per ciò che stiamo facendo in campo. Ci stiamo preparando al meglio per giocare contro una squadra in totale gas, e l’abbiamo notato anche vedendo l’ultima gara giocata a Torino. Allo stesso tempo noi stiamo dimostrando da tanto tempo di essere nel modo giusto in campo, ed abbiamo i requisiti e le qualità per fare bene con chiunque”.

Attenzione dunque alla regia di Zugno, a Pullazzi e Easley sotto le plance, all’esperienza di Stefano Masciadri e ai tanti giovani desiderosi pronti a mettersi in mostra uscendo dalla panchina come Parravicini, Vecerina, Bedini e Seck.