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A 48 ore dalla prima sconfitta della stagione in Eurolega, Milano si riscatta battendo nettamente in casa la Stella Rossa al termine di una partita indirizzata con decisione già a partire dal primo quarto chiuso sul 24-8.
La compagine di Ettore Messina dunque riprende immediatamente il cammino vincente nella massima competizione continentale appaiando nuovamente in vetta alla classifica il Barcellona di Jasikevicius, k.o. a Tel Aviv contro il Maccabi.
La gara
Partenza con mani piuttosto fredde per gli ospiti che per oltre cinque minuti non riescono a trovare la via del canestro. L’Olimpia ovviamente ne approfitta scappando con le conclusioni di Shields sul 13-0. Dopo oltre sei minuti la Stella Rossa infila finalmente il primo canestro dal campo, una realizzazione che non scompone affatto i padroni di casa i quali, con la giusta aggressività e le triple di Daniels, si involano fino al 24-6 di fine primo quarto.
In avvio di secondo periodo i serbi si sciolgono iniziando a martellare con più continuità la retina del canestro avversario. In breve, la compagine di coach Radonic (sotto anche per qualche istante di venti lunghezze) ricuce il divario fino al -13, momento in cui l’Olimpia, spinta dai canestri di Mitoglou, si riporta a +17 (32-15). La Stella Rossa però, con più fiducia in corpo, riesce a questo punto ad inceppare i meccanismi milanesi e dimostrando di aver ancora parecchia voglia di lottare si riavvicina a -12. Messina, imbufalito per il calo di intensità, si rifugia in un time-out che consente alle “Scarpette Rosse” di riprendere un po’ di abbrivio e andare al riposo lungo sul 43-27.
Alla ripresa delle operazioni, il 4-0 sprint degli ospiti viene annullato per l’ennesima volta da Hines e Daniels. Nonostante il gap, la gara resta nervosa per i fischi lucrati dai serbi che, sempre a fisarmonica, continuano a ondeggiare tra i 15 e i 10 punti di svantaggio. In questa fase il match perde di spettacolarità e le squadre procedono lentamente capitalizzando con percentuali alterne i tanti viaggi in lunetta. Tarczewski e Shields rimettono per un attimo le ali a Milano che allo scadere però viene infilata dalla tripla di Lazarevic che vale il 62-50.
A inizio quarto periodo, l’Olimpia allunga con un 4-0 repentino, un break a cui Shields e Rodriguez danno continuità allargando la forbice coi rivali a una ventina di punti di margine, una montagna che la Stella Rossa, complice anche la difesa biancorossa, non ha più la forza di scalare. Amministrando quindi più o meno agevolmente il vantaggio accumulato, l’Armani Exchange arriva così a fissare sul tabellone il 79-62 finale riscattando con decisione il k.o. subito martedì contro il Bayern Monaco.
I tabellini
Milano: Hall 5, Shields 18, Datome 5, Melli 5, Hines 4; Rodriguez 5, Tarczewski 10, Ricci 3, Mitoglou 9, Daniels 12. N.e.: Grant, Biligha. All.: Messina.
Stella Rossa: Wolters 2, Hollins 6, Kalinic 8, Mitrovic 17, Kuzmic 3; Lazarevic 7, Uskokovic 6, Davidovac, Lazic, Zirbes. N.e.: Simonovic. All.: Radonjic.
GettyDaniels e Shields