Caos USA: James e Anthony combattono, Irving diserta?

Dopo l'assedio al Parlamento da parte dei sostenitori di Trump, è scoppiato il caso Kyrie Irving in Nba. Il campione dei Nets non si è presentato contro Philadelphia. “Motivi personali”, questa è stata la motivazione ufficiale. Coach Steve Nash ha provato a fare chiarezza: “L’ho appena saputo, gli ho mandato un messaggio e ancora non ho avuto risposta. Ma mi auguro che stia bene e che sia tutto ok”. Sono state avanzate diverse ipotesi, tra cui quella della poca voglia del giocatore di scendere in campo. Ma la più accreditata - e probabilmente la più logica - lascia pensare che il n°11 di Brooklyn abbia voluto prendersi una pausa in seguito ai recenti fatti di Washington. Anche dopo le rivolte della comunità afroamericana, la star Nba era favorevole all'interruzione del campionato. Nel frattempo, attendendo novità, pare certa la sua assenza anche per il prossimo match.

Sempre molto attivo anche Lebron James. Il campione dei Lakers starebbe pensando di diventare proprietario delle Atlanta Dream, dopo aver apprezzato l'impegno politico delle giocatrici. La squadra, infatti, ha sostenuto Warnock per le elezioni in Georgia, andando contro la repubblicana Kelly Loeffler, sostenitrice di Trump ma soprattutto co-proprietaria proprio della franchigia di Atlanta. L'ultimo MVP delle finali Nba si è fatto subito avanti: “Penso che metterò insieme un gruppo di proprietari per le Dream, chi è con me?”, ricevendo la pronta risposta dell'amico Carmelo Anthony: "Parliamone".

Lebron James si è espresso anche sui fatti di Washington: “Viviamo in due Americhe diverse, mercoledì ne è stata la dimostrazione. E se ancora non capisci questo nonostante tutto quello che è successo, allora devi proprio fare non uno, non due ma dieci passi indietro e chiederti se è davvero questo che vuoi per i tuoi figli e nipoti, è così che vuoi che l’America sia vista? Se fossero stati dei cittadini neri a fare quello che hanno fatto, come sarebbe andata a finire? Lo sappiamo tutti perché abbiamo già visto cosa succede quando quelli come noi si avvicinano anche solo alla capitale, figuriamoci invadere le aule, i corridoi e gli uffici“.

Getty ImagesKyrie Irving