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Salta il banco a Venezia, con la Dinamo Sassari corsara al Taliercio 55 a 81. La gara è in equilibrio fino all'intervallo, a Parks e Spissu replica Diop, che metterà 20 punti a referto; la tripla di Kruslin vale il primo break significativo (40-53), chiudendo a +11 il terzo quarto che avvia il colpaccio: Robinson e Dowe schiacciano il piede sull'acceleratore e Venezia sconta 5' senza canestri. La serie si sposta ora in Sardegna, con la formazione biancoblu adesso in parità, ma Piero Bucchi sorride perché avrà a disposizione per due sfide il fattore-campo.
Conquista invece il 2 a 0 la Virtus Bologna, che fatica però contro Brindisi, che se la gioca punto a punto metà tempo. Le 'VU Nere' firmano un break di 11 a 0 trascinati da Belinelli, che poi, in coabitazione con Shengelia, dilata il vantaggio a +20, stante le difficoltà di Burnell e soci; l'87-75 è merito di un superlativo Harrison, che sale a quota 21. Brindisi si avvicina subito a -7, ma Abass e Teodosic, che sfonda la tipla cifra per Bologna, scavano il solco decisivo e la gara si conclude sul 109 a 95.
Serata tranquilla per i campioni in carica: l'Olimpia Milano tramortisce Pesaro 86-57, giocando con il freno a mano tirato dopo aver ipotecato il 2 a 0 a cavallo dell'intervallo. Il 27-15 del primo quarto ha l'elemento risolutore in Hall, entrato dalla panchina, poi Voigtmann e Shields ampliano le distanza, ricucite in parte (44-26) da due triple e dall'orgoglio marchigiano. Messina dilaga con Napier (57-28), Repesa risponde con Kravic e Tambone, ma l'ultima frazione comincia da un +30 che annacqua l'agonismo fino alla sirena.
Domani Tortona proverà a imitare le 'Scarpette Rosse', mantenendo ancora una volta il fattore-campo contro Trento.
Getty ImagesDinamo Sassari corsara a Venezia