Serata da dimenticare per Urania che subisce una brutta sconfitta a Bergamo. Dopo un promettente avvio i Wildcats reggono solo sino a metà gara. Dopo la pausa lunga Milano semplicemente non c’è, gli uomini di coach Calvani hanno più energia ed aggressività con Pullazi e Jones protagonisti, Montano e Langston i soli in doppia cifra per gli uomini di coach Davide Villa.
LA GARA
Parte bene Urania che trova i primi 8 punti del match, Langston, Bossi e Raivio per l’8-0 milanese. E’ Vecerina a dare la spinta ai padroni di casa che tornano subito a contatto, 6-10 firmato dall’appoggio di Easley. Troppo frenetico l’attacco dei Wildcats che sparano tanto dall’arco ma senza molta fortuna, il neo arrivato Jones e Pullazi per il sorpasso orobico, 14-13. Momento difficile per Milano che subisce anche la tripla di Parravicini e l’azione di forza di un Pullazi molto energico, 19-13. Un’invenzione di Montano chiude il parziale di 11-0 dei padroni di casa ma Bergamo sfrutta la superiorità a rimbalzo di un Easley determinato, 21-16 dopo un comodo canestro di Jones. Coach Villa prova a spronare i suoi ma è sempre nelle mani della Withu l’inerzia di un primo tempo che assomiglia molto alla sfida con Biella per i Wildcats, mezzogancio di Masciadri per il nuovo più 5 27-22. Ruvida la marcatura dei bergamaschi su Raivio con l’ex Bayreuth che trova un 2+1 di puro talento, fuori partita invece Langston che fatica a trovare ritmo in attacco, sono due splendide giocate di Piunti a riportare in parità il match, 31-31 a metà gara. Non promettente l’avvio di ripresa con Milano che subisce un 10-0 dai lanciatissimi Zugno e Vecerina, 41-31. Scarica e con poca intensità Urania che precipita a meno 13 colpita da Masciadri e Zugno, Jones per il 49-36. Faticano a trovare buone letture offensive i Wildcats, Pullazi segna in area colorata che da fuori, Bergamo in totale controllo alla penultima sirena, 59-44. Il quarto periodo si apre con un botto frontale di Masciadri, coach Villa infuriato cerca di strigliare i suoi spendendo subito l’ultimo timeout a disposizione, 64-46. Nemmeno la zona riesce a fermare l’attacco giallonero che vola anche a più 31 trascinata da Pullazi, Jones e Parravicini, nervosismo e poca reattività per Urania, Bergamo chiude 85-55.
WITHU BERGAMO: Pullazi 19, Jones 14, Parravicini 11
URANIA MILANO: Montano 14, Langston 13, Raivio 7
Ufficio Stampa Urania Basket Milano
Stefano GariboldiMilano non arretra di un centimetro grazie alla grinta di un Raspino in forma scintillante, sua la zampata del più 4