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Basket, le prime sorprese della stagione

8 SETTEMBRE
BASKET

Tortona ha lasciato tutti a bocca aperta, bene anche Cremona e Varese. In ritardo la Fortitudo Bologna.

GUIDO BAGATTA

Potremmo chiamarle “prove tecniche di trasmissione”, in attesa che le quattro “elette” del nostro basket, entrino in gioco nelle finali di Supercoppa. Su Milano, Brindisi, Pesaro ed ovviamente Bologna aspettiamo di vedere come giocheranno in partite vere (nel senso del risultato che conta) e con i rosters il più completi possibili, concentrandoci invece sulle altre squadre che, in materia di gare reali, sono già attive da qualche giorno.

Almeno per ora, la vera sorpresa di questo primo, piccolo, scorcio di Italbasket, è sicuramente la Bertram Tortona, che a Trieste ha mostrato cose abbastanza impensabili per una neo promossa, soprattutto ad inizio stagione. La squadra è stata fatta bene, con gli stranieri giusti al posto giusto e con i nuovi italiani (vedi Cattapan) tutti con una gran voglia di mettersi in mostra e conquistarsi minuti.

Se mi permettete un paragone, la squadra piemontese mi ricorda molto da vicino le edizioni di Brindisi che stava mettendo le fondamenta per la splendida realtà pugliese che stiamo osservando adesso.

Peccato che la Bertram abbia deciso di giocare nel “vetusto” impianto di Casale Monferrato, invece di scegliere un gioiello abbandonato come il palasport di Vigevano che avrebbe aggiunto decisamente un qualcosa in più a questa nuova avventura. I tempi dei “minimo 5000” di capienza, sono oramai un lontano ricordo soprattutto se si consente ad una squadra che non ha il proprio palazzo omologato, di sceglierne un altro che, capienza a parte, è anche peggio dell’originale. E c’era chi si lamentava di Cantù a Desio…

Proseguendo nella lista delle sorprese, sembra che anche quest’anno Cremona abbia fatto le cose per bene, scegliendo come sempre degli stranieri “anonimi” per i poco esperti, ma non per questo “non buoni”, anzi. Anche se, la differenza, alla fine, per la Vanoli, sembra continuare a farla soprattutto un “senior” come Peppe Poeta, rivitalizzato anche quest’anno dalle sue due settimane a Formentera e già in grado di andare oltre il ventello nella partita con Varese. Openjobs dove ha esordito, e bene, nonostante la sconfitta, un Alessandro Gentile che sembra poter davvero essere la stella aggiunta di una squadra che avrà in lui ed Egbonu, due delle parti fondamentali del gioco di Vertemati.

Bene anche Treviso, che, pur avendo perso per strada un paio di pedine importanti della stagione passata, ha messo insieme una formazione interessante, tutta da godere, un po’ come Napoli, l’altra neo promossa con Tortona che ha costruito bene durante questi mesi per cercare di dare, ad un pubblico tutto da riconquistare, parecchie soddisfazioni. Venendo invece alla parte “negativa” di queste prime uscite, i problemi maggiori sembra averli, ancora una volta, la vecchia cara Fortitudo, rimessasi sul mercato praticamente da subito, per cercare di ovviare ai primi errori. 

Repesa non è uno che si accontenta facilmente, e per questo, ripetere un’annata come quella scorsa, con un coach così in panchina, sarebbe un peccato troppo grande per essere vero.

GUIDO BAGATTA
Basket generica pallacanestro generica

Getty ImagesBasket generica pallacanestro generica

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