Basket, Giorgio Specchia convinto: "La Supercoppa esclude una terza forza dietro Milano e Bologna"

"Lo spettacolo in Supercoppa Italiana si è esaurito sabato, quando la Virtus Bologna ha avuto la meglio sull'Olimpia Milano al termine di una semifinale equilibrata; ieri la squadra di Luca Banchi ha preso subito in mano la finale senza concendere alla Germani Brescia neanche la speranza di poterci credere, al punto che nell'ultimo quarto il divario ha sfiorato i 40 punti" così esordisce nel suo corsivo su 'La Gazzetta dello Sport' Giorgio Specchia. dedicato al primo impegno agonistico della pallacanestro di casa nostra "La Supercoppa Italiana ci ha detto che anche quest'anno sarà duopolio, la regular season al via sabato non avrà una terza forza".

La novità della Serie A sarà la presenza in panchina di Luca Banchi, che ha stupito con la Lettonia ai Mondiali: "Sarà ancora un testa a testa tra le ultime tre finaliste (2 a 1 per Milano), ritroviamo la pallacanestro di qualche mese fa; allora le due rivali storiche misero dieci lunghezze tra sé e Tortona, prima di infilare un percorso (quasi, causa una sconfitta dell'Olimpia) netto ai Playoff e di dare vita a una Finale tirata sino a Gara  5. In realtà c'è una novità non da poco, la nuova guida tecnica che la Virtus ha scelto il 15 settembre: Luca Banchi, MVP in panchina ai Mondiali con la Lettonia quinta. A livello di curriculum Sergio Scariolo (lo Scudetto con Pesaro, due campionati spagnoli, un oro Mondiale e quattro Europei con la Spagna, arricchita anche da un argento e da un bronzo a Cinque Cerchi) vale dieci volte Luca Banchi (tricolore con Milano), ma qualche cosa si era rotto nella Triade Zanetti - Baraldi - Scariolo: il cambio era ormai inevitabile, benché doloroso, per ora ha avuto ragione la dirigenza".

Lo strapotere dell'Olimpia è economico, gli stipendi sono i terzi in Eurolega, dietro le big di Spagna: "La Supercoppa Italiana ci dice anche che Bologna (costruita con un taglio al budget el 25%) è ancora competitiva, ma sarebbe bene per il movimento di casa nostra che ci fosse una terza forza, e poi una quarta. E' però già importante che ci siano due italiane ambiziose in Eurolega: quest'anno l'obiettivo sono i playoff, non fosse altro per la loro estensione (7a - 10a piazza) ai play - in. Bologna sa che può vincere, ha sconfitto una superpotenza: quando s'insediò Armani gli stipendi assorbivano 4,6 milioni, hanno ora toccato 24 milioni, con costi complessivi a sfiorare i 40 milioni; solo Barcellona e Real Madrid costano di più, ma le VU Nere se la sono giuocata, ha perso la fantasia di Teodosic, ma guadagnato in concretezza e l'asse tricolore Pajola - Polonara - Belinelli può dare una mano a Pozzecco".  

Getty ImagesLa Terza Stella è il sogno dell\'Olimpia