Basket, Champions League: Brindisi al giro di boa

Dopo la vittoria (la terza consecutiva tra campionato e coppa) ottenuta contro la Virtus Bologna, Brindisi resta in Puglia per affrontare il Tofas Bursa tra le mura amiche del PalaPentassuglia, già teatro nelle scorse settimane dei match contro Hapoel Holon (sconfitta 85-87) e Pinar Karsiyaka (affermazione per 83-79).

Attualmente quarta forza del campionato turco, la squadra allenata da coach Hakan Demir rappresenterà dunque per i salentini il terzo ostacolo consecutivo da affrontare in casa prima di chiudere questa seconda fase della Champions League con l’impegnativa tripletta di gare esterne dove Brindisi, per forza di cose, dovrà andarsi a guadagnare la qualificazione alla fase successiva.

Prima però, molto passerà dalla sfida odierna, un incontro spinoso contro una formazione che, dopo aver rimediato due sconfitte in altrettante uscite finora, proverà in tutti i modi a sbloccarsi.

I salentini, quindi, dovranno stare attenti alla voglia di rivalsa di giocatori di valore come Akoo-Purcell e Tomislav Zubcic (principali bocche da fuoco offensive), alla pericolosità dell’ultimo arrivato Tarik Phillip e all’esperienza degli ex “italiani” D.J. White (visto a Torino), Semaj Christon (ex Pesaro) e Jeremy Simmons (l’anno scorso a Varese).

Brindisi (senza Harrison ma con un Josh Bostic sempre meglio inserito), conscia dei punti di forza rivali, dovrà pareggiare l’intensità e la grinta messe in campo sabato scorso contro le V nere, armi fondamentali per primeggiare contro un team che nella prima fase ha vinto il proprio raggruppamento e contro cui ora Thompson e compagni si giocano un’importante chance per concorrere ancora per le Final Eight.

Getty ImagesDarius Thompson