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Tennis, Sinner svela il suo sogno e gli idoli

15 APRILE
TENNIS

Il giovane italiano è tornato a parlare anche della finale di Miami: "Non sono stato contento della finale perché quando entro in campo voglio vincere".

SPORT TODAY

Intervistato da Spazio Milan, Jannik Sinner è tornato sulla sconfitta contro Hurkacz: "Per me quella di Miami è stata una grande settimana: è stato bello arrivare in finale, ho giocato un buon tennis e mi sono sentito bene. Naturalmente non sono stato contento della finale perché quando entro in campo voglio vincere. Ma so che sono giovane e ho una lunga strada davanti prima di arrivare dove voglio. Sto cercando di imparare e devo migliorare in tante cose per dare il meglio di me e continuerò a lavorare duro per raggiungere altre finali".

Dopo la sconfitta contro Djokovic a Monte Carlo, Sinner ha rivelato i prossimi obiettivi e i suoi sogni: "Al momento il mio obiettivo è imparare e migliorare. Il mio team ed io sappiamo che c’è ancora molto da fare, io sono focalizzato per lavorare duro ogni giorno e dare sempre il meglio di me. Il sogno di ogni giocatore è vincere uno Slam o essere numero 1 del mondo, ma il tennis è difficile, ci sono tanti giocatori forti e quindi devo sempre dare il meglio di me e vedere che succede".

Sono due i punti di riferimento per Sinner: "Roger Federer è stato decisamente un modello e un traino per me, ma lo stesso vale per Andreas Seppi che è del mio stesso paese in Italia ed è stato il primo giocatore della mia regione a diventare professionista. È stato decisamente la mia ispirazione perché nella nostra area abbiamo avuto molti atleti negli sport invernali ma raramente qualcuno negli sport “estivi”. Vado molto d’accordo con Seppi, è un grande e una splendida persona: decisamente un modello da imitare".

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