Internazionali d’Italia 2024, il diario della giornata: 11 maggio

Non sono mancate le emozioni nel sabato romano che riviviamo attraverso il nostro consueto focus quotidiano.

Promosso

Dopo il ritiro di Madrid, c’era molta curiosità nel vedere all’opera il campione in carica, Daniil Medvedev, opposto a Jack Draper, talento ancora grezzo, ma che sembra avere il potenziale per arrivare nella top 20 in futuro; il russo è bravo a salvare sette palle-break su dieci e si impone in due set, qualificandosi così per il terzo turno.

Bocciato

Che brutta stagione sta vivendo Frances Tiafoe, finito sotto il 50% di vittorie (10-11) dopo il netto k.o. rimediato opposto al tedesco Dominik Koepfer; per lo statunitense si tratta del terzo stop consecutivo all’esordio dopo quelli di Madrid e Cagliari, di certo non l’avvicinamento migliore al Roland Garros.

Rimandato

Giustiziere di Novak Djokovic a Indian Wells, Luca Nardi sogna una nuova impresa opposto allo scorbutico Holger Rune, ma il sostegno del pubblico del Foro Italico non è sufficiente al marchigiano per bissare il colpaccio compiuto in California; finalista nell’ultima edizione, il danese appare ancora di un altro livello per l’azzurro che è costretto ad arrendersi con un duplice 6-4.

La delusione più grande

Mette enorme tristezza vedere Rafa Nadal racimolare appena quattro giochi nella sfida contro Hubert Hurkacz su una superficie in cui ha dominato per tantissimi anni, aggiudicandosi per ben dieci volte gli Internazionali d’Italia. Onestamente, avremmo sperato in una ultima volta migliore del maiorchino a Roma.

Che sorpresa!

A 29 anni non si è certamente vecchi, però fa comunque impressione vedere la crescita esponenziale di Stefano Napolitano che recupera un set di svantaggio al cinese Juncheng Shang, raggiungendo per la prima volta il 3° turno in un Masters 1000: giù il cappello per il biellese!

Getty ImagesDaniil Medvedev